Derubata della borsa dentro al suo negozio. Ladro fugge in bici tra la folla con 900 euro

Era entrata dentro il suo negozio, la Pasticceria Vito di via Cambini, per scaricare la spesa che aveva appena fatto insieme al marito e compagno di lavoro da una vita. Erano le 13,30 circa di mercoledì 8 novembre, giorno di chiusura, giorno in cui un commerciante di solito sbriga tutta la burocrazia e tutte le faccende che negli altri giorni non riesce a svolgere per “colpa” dell’attività. Così, come accade spesso di mercoledì, Simonetta Sassetti era andata a fare la spesa per il negozio e stava sistemando il tutto, china sugli scatoloni, dopo aver lasciato la borsa per terra, a pochi passi da lei e dall’ingresso.
E’ in quel preciso istante che, con la porta aperta e la saracinesca a mezz’asta, un uomo è entrato velocemente all’interno della pasticceria e ha rubato la borsa fuggendo via in men che non si dica a bordo di una bicicletta bianca. “E’ stato un attimo – ha commentato sgomenta la vittima del furto – ho visto con la coda dell’occhio quell’uomo che è entrato di rincorsa ed è scappato via. Era un giovane robusto, probabilmente straniero visto il colore scuro della sua pelle, indossava una felpa grigia con delle strisce e un cappello di lana calzato in testa. Il tempo di rendermi conto di quanto stesse accadendo – continua Sassetti – che sono corsa subito in strada gridando al ladro. Qualcuno ha provato a inseguirlo, mio marito stesso con altri passanti che hanno assistito alla scena e hanno provato ad acciuffare il ladro correndogli dietro. Sfortunatamente però è fuggito via veloce in sella alla sua bicicletta bianca verso piazza Attias. Qui, chi lo ha rincorso, compreso anche un ragazzo con lo scooter, ha perso definitivamente le sue tracce”.
All’interno della borsa parte dell’incasso di due giorni di lavoro: circa 900 euro in contanti che sarebbero stati destinati in giornata al pagamento dei fornitori e delle spese correnti. Ma non solo: documenti, carte di credito, bancomat, chiavi di casa e del negozio, ricordi, l’agenda, le fotografie ed altri effetti personali. Sul posto, in via Cambini, è intervenuta quindi una volante della polizia, i cui agenti hanno ascoltato il racconto della signora e quello dei testimoni.
La buona notizia arriva a metà pomeriggio. La borsa, con all’interno tutto quanto tranne i soldi, la tessera sanitaria e una collanina d’oro della mamma defunta, è stata ritrovata fortuitamente da una signora residente in via Chiellini che, passeggiando verso casa, ha notato una “cosa nera” in terra. Al suo interno, dentro l’agenda, una serie di indicazioni sui numeri da contattare in caso di ritrovamento.
Così il maltolto è stato restituito alla commerciante, tutto tranne, purtroppo, i 900 euro che il ladro aveva ben visto di far sparire prima di liberarsi della borsa.
Lo scorso 17 ottobre un episodio analogo accaduto all’interno del vicino Bar Casablanca di via Roma (angolo via Cambini) quando un ladro fu pizzicato, inseguito e preso dopo aver provato a rubare tra gli stipetti dei dipendenti del locale (clicca qui per leggere la notizia).