Sprofonda il tetto, in ospedale due tredicenni
Salvi per miracolo i due ragazzini che hanno riportato fratture diffuse agli arti superiori. Nessuna lesione agli organi interni
Due ragazzini di 13 anni sono caduti da un’altezza di 7 metri all’interno dell’ex deposito Atl intorno alle 16,15 di sabato 10 dicembre. La causa, molto probabilmente, è da imputare al cedimento del tetto. “Ho visto cadere entrambi dentro la struttura, il tetto è sprofondato sotto i loro piedi e loro sono franati giù”. Queste le parole di un ragazzino che si trovava con loro all’interno del deposito. Molto probabilmente il tutto è da ricondurre ad un incosciente gioco finito male. Sul posto si è recato anche l’assessore alla mobilità Giuseppe Vece per accettarsi di quanto accaduto. “Il tetto era pericolante”, hanno sostenuto gli addetti ai lavori e i vigili del fuoco. La zona dove si trovano i magazzini è recintata, i ragazzini hanno scavalcato la recinzione passando dal parcheggio nuovo di via del Forte dei Cavalleggeri e sono andati dentro la struttura, “giocando” ad arrampicarsi su tetti e spioventi Sul posto le ambulanza della Misericordia di Livorno, quella di Montenero, un camion dei vigili del fuoco, una pattuglia della municipale e due volanti della polizia. I pompieri hanno favorito le operazioni del 118 rimuovendo un pannello di recinzione dell’area al fine di accelerare le operazioni di soccorso sanitario e il trasporto d’urgenza in ospedale.
Per ricostruire i fatti sono stati ascoltati alcuni dei ragazzi che erano dentro i vecchi depositi abbandonati insieme ai due feriti. “Come mai? A loro piaceva giocare ad arrampicarsi”, spiegano alcuni genitori degli adolescenti interrogati dalla polizia.
Da quanto accertato tramite le deposizioni dei giovani e di chi ha visto, i due tredicenni hanno percorso il tubo che collega le due strutture (come si vede nella foto in pagina scattata dal nostro cronista sul posto) passando dal tetto a spiovente al tetto piatto in maniera alquanto incosciente.
Proprio una volta sulla sommità di quello che fino a poco tempo fa era un deposito degli autobus, il pavimento sul quale passeggiavano è franato, inghiottendo entrambi all’interno della struttura.
Un volo di circa 6-7 metri che poteva trasformarsi in tragedia. Per fortuna i due tredicenni sono vivi per miracolo e hanno riportato soltanto fratture diffuse ma si esclude ogni tipo di lesione o complicazione agli organi interni. Al momento la prognosi rimane comunque riservata e sono in corso gli accertamenti del caso.
Il sindaco Filippo Nogarin e si è messo immediatamente in contatto con gli agenti della polizia municipale intervenuti sul posto e con il direttore sanitario dell’ospedale per capire la dinamica dei fatti e monitorare le condizioni dei ragazzi. La vicesindaco Stella Sorgente si è invece recata presso il pronto soccorso di viale Alfieri.
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