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Blitz anti rifiuti abusivi: officina finisce nei guai.
Tutti i servizi dei vigili

Martedì 13 Dicembre 2016 — 12:39

Rottami di biciclette rimossi, multe per spazzatura abbandonata, inquinamento ambientale e acustico. Ecco tutti i servizi della Municipale

Non solo multe, non solo soste selvagge e divieti di sosta da sanzionare. La polizia municipale di Livorno, come è ben noto, agisce sul territorio anche ai fini di controllo e tutela del decoro urbano e combatte con tutte le armi a disposizione contro il degrado inteso nella sue più sfaccettate accezioni. In questo senso è di qualche giorno fa l’operazione riguardante il sequestro di cumuli di rifiuti all’interno di un’officina nel quartiere Venezia sanzionata per gestione abusiva dei rifiuti. Il tutto è scaturito a seguito di molti esposti dei residenti della zona per inquinamento acustico e ambientale dovuto al rumore e agli scarichi rilasciati nell’aria. Spesso infatti i veicoli venivano riparati in strada, sul suolo pubblico dove spesso rimanevano per un po’ di tempo e venivano per questo sanzionati.
Al di là di questo il titolare è finito nei guai con la polizia municipale sezione anti degrado ambientale per la gestione abusiva di rifiuti dove pezzi di veicoli fuori uso venivano acquistati e rimontati come pezzi di ricambio senza che fossero usati garantiti o certificati. Sono in corso le indagini degli agenti per capire la provenienza di ogni singolo pezzo sequestrato.
Attività di indagine via delle Cateratte – Gli agenti della municipale hanno elevato quattro verbali per abbandono rifiuti ad alcune attività della zona di via delle Cateratte. Anche in questo caso i verbali vanno da 50 a 600  euro. L’abbandono fuori dal cassonetto prevede una multa di 50 euro e l’importo viene versato nelle casse comunali, il rifiuto abbandonato in ambiente porta alla sanzione di 600 euro i cui soldi vanno versati nelle tasche della Provincia.
Rifiuti abbandonati in Largo Bartoli: 600 euro di multa – Ma l’attività degli agenti non finisce qui. Da fine ottobre Aamps e alcuni cittadini hanno segnalato ripetuti fenomeni di abbandono in largo Bartoli ai Tre Ponti. Con varie verifiche da parte della municipale è stato individuato l’autore dell’abbandono: una famiglia rom residente a Livorno che si trattiene nel piazzale durante le ore notturne. Per loro è scattata una sanzione di 600 euro.  Si ricorda che le sanzioni amministrative eventualmente non pagate portano al fermo fiscale del veicolo con impossibilità di vendita e rottamazione. Il camper sul quale si muovono è regolarmente revisionato ed assicurato. Non esiste nella nostra città una sanzione per campeggio libero: non si può però occupare suolo pubblico con tavoli e sedie, stendere panni sulla pubblica via, abbandonare rifiuti o scaricare il refluo del camper in ambiente.
Carcasse di biciclette rimosse –  L’operazione anti-degrado riguarda anche il decoro sulla pubblica via. In questo senso sono ben 24 i rottami di biciclette rimossi in due mesi (ottobre e novembre) da parte degli agenti che hanno reso così più presentabili le nostre strade del centro e non solo.
Camper in mezzo alle case in via dei Sette Santi – Altra situazione nel mirino della municipale quella in via dei Sette Santi dove una persona vive in uno stato di degrado in mezzo ad un piazzale in pieno contesto abitativo. I vigili hanno provato a rimuovere il camper ma la ditta non può operare perché è pericolante e trasportandolo con dei tiranti c’è il rischio che si rompa. Gli agenti hanno dunque chiesto un’ordinanza contingente urgente per igiene e sanità chiedendo anche l’intervento della Asl.  In questo contesto sono scattate 5 sanzioni da 600 euro e avvii di procedimento per la pulizia anche a carico di 5 famiglie assegnatarie di alloggi comunali.
Lotta al degrado in pieno centro – La scorsa settimana gli agenti sono intervenuti in piazza Garibaldi per sanzionare il titolare di un’attività con sede fissa gestita in maniera poco ortodossa con tanto di stoccaggio di articoli e rifiuti sul marciapiede  con un carrello della spesa. Dopo 4-5 “cartellini gialli” è scattata la contestazione dell’articolo 20 codice della strada: occupazione abusiva del suolo pubblico: 169 euro di multa.
Verde da falciare – Servizio anti-degrado anche per la vegetazione cresciuta fuori controllo come in via Numa Campi e in via del Partigiano dove è stato imposto al proprietario dei terreni lo sfalcio. Intervento da segnalare anche sul palo della pubblica illuminazione in via del Giaggiolo dove la vegetazione era cresciuta a dismisura. Vegetazione da sfalciare anche in via della Querceta e in via dei Canali. In tutti i casi è stata rimossa la vegetazione anche grazie alla collaborazione degli uffici preposti per le aree di loro competenza.

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