Aggredito mentre pedala, rintracciati e denunciati

Al termine di un’attività di indagine i carabinieri della Stazione di Livorno Porto hanno individuato e denunciato due presunti responsabili delle lesioni riportate da un giovane 25enne del nord Africa. Si tratta di due connazionali della vittima, entrambi sotto i trent’anni, residenti a Livorno e gravati da precedenti. Come si legge in un comunicato stampa del 18 luglio, la vicenda ha inizio quando i militari, a seguito di segnalazione giunta da alcuni cittadini che avevano assistito alla scena, sono intervenuti in zona viale Italia dove la vittima avrebbe subito l’aggressione mentre si trovava a bordo della propria bici, riportando nella caduta una ferita all’occhio e altre escoriazioni e traumi sul corpo giudicati guaribili nell’arco di una settimana. I carabinieri sono riusciti a raggiungere e fermare i due aggressori mentre si stavano allontanando. A seguito di ulteriori approfondimenti investigativi è emerso inoltre che uno dei due, il più giovane poco sopra i vent’anni, già pochi giorni prima, in via Garibaldi avrebbe aggredito la vittima per futili motivi. In quella circostanza, il 25enne sarebbe stato colpito alla testa con una bottiglia rotta riportando una lieve escoriazione alla testa. Attraverso i sistemi di videosorveglianza e le dichiarazioni dei testimoni è stato possibile fare luce sulle due dinamiche e denunciare a piede libero i due connazionali per lesioni aggravate in concorso. Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, sono da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – sino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.