Affonda peschereccio, salvo l’equipaggio

Sono da poco passate le 20 di martedì 5 febbraio quando, alla sala operativa della guardia costiera di Livorno arriva una richiesta di soccorso via radio: il Motopesca Lupicante – 18 metri di lunghezza – iscritto nella marineria viareggina – sta affondando nei pressi della diga curvilinea all’interno del porto di Livorno (foto d’archivio).
Prontamente partono i soccorsi coordinati dalla sala operativa, con la motovedetta CP867 e l’unità dei piloti del porto che è già in zona si dirige sul punto. Il recupero dei naufraghi è stato immediato e la velocità dell’intervento ha consentito di scongiurare ulteriori più gravi conseguenze per i tre membri dell’equipaggio che sono stati affidati alle cure del personale del 118 con un lieve principio di ipotermia.

Gli uomini della guardia costiera, una volta messi in salvo i marinai, si sono occupati di evitare eventuali inquinamenti legati alla possibile fuoriuscita di carburante. Sul posto è stata inviata, di concerto con l’Autorità di Sistema Portuale, un’unità disinquinante della società concessionaria del servizio di pulizia degli specchi acquei portuali al fine di contenere i potenziali sversamenti.
La zona dell’affondamento, pur trovandosi all’interno della diga curvilinea, non è direttamente interessata dalle operazioni portuali e il peschereccio semi-affondato non crea alcun ostacolo per i traffici che sono proseguiti regolarmente.
Restano dunque da chiarire le cause dell’affondamento, sulle quali ancora non si possono fare ipotesi, ma sulla cui dinamica la guardia costiera ha già acquisito utili elementi di valutazione.