Bonciani tra i migliori fotografi del mondo

Due eventi importantissimi che hanno contraddistinto il rapporto con la fotografia di Paolo Bonciani, illustre fotografo livornese, in questi ultimi giorni. Partiamo dal primo.
Tra i vari eventi che la Nikon ha scelto per festeggiare i cento anni dalla fondazione, uno dei più prestigiosi e certamente rappresentato dalla pubblicazione di un volume cult a tiratura limitata (2000 copie, tutte numerate) in cui la Nikon stessa traccia la sua storia, ricorrendo sopratutto all’aiuto dei cento fotografi italiani più rappresentativi di sempre.
“Con mia grande soddisfazione sono stato inserito in questo novero – racconta Bonciani – Per l’immagine che doveva rappresentare il mio contributo ho deciso di pubblicare un bellissimo scatto su Roberto Bolle, perché la danza, insieme alla fotografia ha sempre rappresentato la mia grande passione: uno degli scopi più importanti della mia vita e poi perché, proprio con Roberto, nel 1996 ho ricevuto il Premio Positano, assegnatomi proprio per la fotografia applicata alla danza, ma sopratutto perché attraverso una ricerca costante e certosina, durata anni, ero riuscito a far tracciare, sul cartoncino nero che faceva da pass-partout alla foto, lo spirito, il rapporto che animava ogni artista con la propria arte”.
Queste circa 500 testimonianze, tracciate con un pennarello argentato, rappresentano ancora oggi un quadro significativo sulla storia dei più grandi interpreti della danza degli ultimi 40 anni.
“Nel Passato la Nikon – continua Bonciani – mi aveva consentito di realizzare in occasione dei Photoshow di Roma e di Milano splendide mostre sulla danza e sul basket ma ritornando a questo volume devo ammettere di trovarmi in compagnia di tutti i più grandi fotografi italiani e ,in un certo senso,trattandosi di storia della fotografia non posso fare a meno di ringraziare la Nikon per avermi inserito in questo importantissimo contesto”.
Per il secondo evento,proprio nei giorni scorsi Bonciani è stato invitato in Austria per la cerimonia di premiazione del Trierenberg Super Circuit che ogni anno a Linz raccoglie i migliori fotografi di tutto il mondo. “Personalmente la medaglia d’oro che mi è stata assegnata – spiega l’artista – ha doppio valore, perché realizzata sulla nostra splendida Terrazza Mascagni.  I motivi di grande soddisfazione non si fermano qui, infatti per la sesta volta consecutiva, unico fotoclub italiano al mondo,abbiamo ricevuto un’altra splendida medaglia d’oro che con grande piacere, questo anno abbiamo condiviso assieme al DLF di Livorno che è riuscito a piazzarsi ,per la prima volta ,tra i dieci fotoclub più importanti al mondo.Ma non è finita qui”.
Stefano Gelli, anche lui appartenente al fotoclub Associazione Culturale Alberto Bonciani Scarronzoni Azzurri d’Italia ha bissato, per il secondo anno consecutivo la medaglia d’oro nel tema “Panorama”. Esser premiati in questo contesto che vede la partecipazione di professionisti ed amatori di tutto il mondo rappresenta un vanto per tutta la città di Livorno.
Farsi spazio in un contesto di migliaia di fotografi non è certamente una cosa semplice in questo concorso tra i cinque più importanti nel mondo ed avere rappresentanti livornesi che portano cosi in alto, la bandiera amaranto, deve essere non solo un vanto personale ma di tutta la città.