Al “Grattacielo” con i cugi anni Ottanta

“’Vieni cugi, sei ’na fìgu’, ciài ’na sìga’?”, chiese, mentre si tormentava il ciuffo ossigenato, Nello Monopalla a Iuri la Bestia. “Lo volevi?”, rispose Iuri, sputando il chewing-gum per terra e grattandosi i piani inferiori con noncuranza. Questi erano i cugi anni Ottanta, immortalati in uno dei loro scambi di battute più articolati, in “Dolce stil novo”, che dir si voglia. Ma chi erano i cugi? Erano quei giovani livornesi che, appunto negli anni Ottanta, calzavano i Camperos, indossavano il bomber jacket di nylon, impennavano col Califfone Atala Rizzato e andavano in discoteca alla domenica pomeriggio – nella fattispecie, all’”Atleti”, al “Maroccone” o al “Frumpy” – per ballare “I like Chopin” di Gazebo o “Billie Jean” di Michael Jackson. E proprio i cugi verranno celebrati con uno spettacolo teatrale satirico che andrà in scena sabato 10 dicembre alle 21 presso il centro artistico “Il Grattacielo” di via del Platano 6, a Livorno.

Nato da un’idea di Alessio Porquier (Premio di Satira Politica di Forte dei Marmi nel 2006 col “Nido del Cuculo”) e Paolo Morelli (Premio di Satira Politica di Forte dei Marmi nel 2013 con “L’antitempo”), lo show “Noi cugi” è il risultato di una libera e originale trasposizione teatrale del libro cult “Noi cugi – Come eravamo a Livorno negli anni Ottanta” (Zona Contemporanea), le cui allegre disamine sono a loro volta tratte da una rubrica a puntate pubblicata sul mensile satirico “Il Vernacoliere” negli anni Novanta.

Sketch esilaranti sotto le luci della ribalta, proiezioni di video spassosi, musica anni Ottanta: uno spettacolo poco serio e molto faceto che risucchierà malinconicamente indietro nel tempo non soltanto tutti quei cugi e quelle cugi livornesi magari oggi sposati e con figli, ma farà struggere di nostalgia anche i vari quarantenni o cinquantenni “coàtti”, “tamàrri”, “zarri” e “marànza” nati oltre i confini labronici.

Sul palco si avvicenderanno Valentina Lombardi (la Professoressa, ossia la voce narrante), Cristina Vannucci (Katiuscia di Collìne), Filippo Scarparo (Iuri la Bestia), Edoardo Colombi Brivio (Nello Monopalla Bicappelluto) e lo stesso Porquier (nella doppia parte di Zuleika e Johnny Scadùta). Ciro Di Dato e Alessio Porquier, entrambi membri, ricordiamolo, dell’associazione culturale “Il Teatro della Cipolla”, si occuperanno rispettivamente della direzione tecnica e di quella organizzativa, mentre Morelli, oltre che autore della trasposizione teatrale, firmerà la regia dello show. Previsti dei cammei irresistibili grazie alla partecipazione di Valerio Rolla e del Professor Lamberto Giannini alle riprese dei video. In più Giannini, come ciliegina sulla torta, supervisionerà l’intera iniziativa.

“Noi cugi” devolverà una parte dell’incasso al progetto, promosso da Maurizio Melis, inerente al basket in carrozzina di area labronica targato Toscana Disabili Sport e all’associazione Don Nesi di Corea, storica realtà dell’associazionismo cittadino. In virtù della collaborazione con la libreria Mondadori di via Magenta, durante lo spettacolo sarà possibile acquistare in loco il libro “Noi cugi – Come eravamo a Livorno negli anni Ottanta”. Si ringraziano Federico Frusciante e Filippo Scarparo per aver concesso l’utilizzazione degli spazi dell’esercizio Videodrome di via Magenta per le prove dello spettacolo e naturalmente gli sponsor, in particolare il Circolo Aziendale Continental nella persona del Presidente Marco Mibelli.

Biglietto unico spettacolo “Noi cugi”: 10 euro. Chi volesse acquistare i biglietti in prevendita online può farlo, sia con bonifico bancario, sia con ricarica Postepay o PayPal, al link http://www.fipilihorrorfestival.it/eventi/noi-cugi/. In caso di acquisto online dei biglietti, occorrerà stampare il foglio con il codice qr e presentarlo in teatro il giorno dello spettacolo. I biglietti sono comunque disponibili in prevendita diretta chiamando il 339-5781493 o recandosi presso Baroni Vernici di viale Petrarca 22 e chiedendo di Alessio Porquier oppure, in alternativa, si potranno acquistare sabato 10 dicembre dalle 17 in poi direttamente al centro artistico “Il Grattacielo”. Per ulteriori info: 339-5781493 oppure [email protected].

In foto da sinistra verso destra, a partire dall’alto: Filippo Scarparo, Cristina Vannucci, Alessio Porquier, Edoardo Colombi Brivio, Valentina Lombardi, Paolo Morelli, Valerio Rolla, Lamberto Giannini, Ciro Di Dato.