Un grazie al pronto soccorso e al reparto osservazione breve intensiva

Domenica 10 novembre mio marito ha avuto necessità delle cure del pronto soccorso. Successivamente è stato ricoverato due giorni presso il reparto “osservazione breve intensiva”. Con questa mia lettera vorrei ringraziare tutto il personale del pronto soccorso, medici e infermieri, per la professionalità, la scrupolosità e l’umanità con le quali hanno gestito l’accesso in pronto soccorso dell’ospedale di Livorno di Nicolò.
In particolare il dott. Nicola Nannipieri e il medico neurologo Luca Dallatomasina, interventi durante l’emergenza. Ringrazio anche i medici, in particolare la dott.ssa Sara Angiolotti, e  tutto il personale sanitario del 15° padiglione, che per due giorni si sono presi cura di Nicolò. In quei giorni di tensione ho potuto vedere con i miei occhi come, tutto il personale si è impegnato con gentilezza, umanità e comprensione per prendersi cura di una persona per me così importante. Ero tranquilla nel saperlo affidato alle cure di quei professionisti. Spesso dimentichiamo che medici e infermieri sono persone con una vita fuori dal lavoro, ricca di problemi come quella di tutti. Ed ogni giorno lavorano in condizioni di stress e carenze strumentali,  economiche e di personale, confrontandosi con il dolore umano non solo del paziente ma anche dei familiari. Per questo i miei più sinceri ringraziamenti a tutto il personale del pronto soccorso e del reparto osservazione breve intensiva dell’ospedale di Livorno per essersi presi cura di mio marito. Ringrazio anche le due ambulanze intervenute sul luogo del malore, con i volontari della Misericordia di Livorno e di Antignano, anche loro impeccabili nello svolgere la loro funzione. Viva la sanità pubblica.
Melania Abrans