Un cane senza guinzaglio ha aggredito il mio. Poi il padrone è fuggito
Deborah stava sistemando i suoi due amici a quattro zampe in auto quando un altro animale si è scagliato contro il più grande dei suoi
“Il mio cane è stato aggredito da un altro lasciato libero dal suo padrone”. Inizia così il racconto di Deborah, livornese di 29 anni, che ha contattato la redazione di Quilivorno.it per rendere noto l’ennesimo episodio che poteva assumere tinte ben più cupe. “Il tutto è accaduto sabato 9 settembre, proprio il giorno prima del tragico nubifragio che si è abbattuto sulla nostra città. Ho aspettato fino ad oggi per raccontarlo – spiega Deborah al telefono con la nostra redazione – per ovvi motivi di criticità in cui versava Livorno e per emergenze ben più importanti di questo caso. Ma nel piccolo è comunque una cosa da raccontare affinché non si verifichino più questi episodi“.
IL PARCHEGGIO DI VIA CADUTI DEL LAVORO DOVE E’ AVVENUTA L’AGGRESSIONEIl racconto di Deborah è fatto di preoccupazione e sgomento. “Erano circa le 13,30 e mi trovavo all’interno del parcheggio di via Caduti del Lavoro che confina con un parco pubblico (nella foto principale ndr). Stavo rimettendo i miei cani in macchina quando ho visto da lontano un uomo di mezza età passeggiare all’interno del giardino assieme al suo cane che però era senza guinzaglio. Ad un certo punto il suo animale ha preso la rincorsa e si è recato di gran carriera verso i miei due cani che tenevo regolarmente legati. Mi sono spaventata. Ho urlato al signore in questione di richiamare il suo cane ma non c’è stato niente da fare. Il suo quadrupede ha aggredito uno dei miei. Per fortuna, se così si può dire, si è scagliato contro il maschio più grande perché se avesse morso la femmina di appena sei chili forse l’esito sarebbe stato differente”.
L’atteggiamento responsabile di Deborah è da premiare. Quando infatti le chiediamo che razza fossero i cani protagonisti dell’episodio ci spiega: “Non voglio specificare le razze dei cani, per non strumentalizzare, come sempre accade, la situazione e per dare la colpa a quella o a quest’altra razza. Il problema in questo caso è unicamente del padrone: i cani vanno tenuti al guinzaglio. Punto. Queste cose non accadrebbero. Questa è mancanza di educazione civica”.
Per fortuna il suo “amico peloso” ha riportato soltanto leggere lesioni alla bocca medicate e curate in seguito dal suo veterinario di fiducia e guaribili in pochi giorni. E che fine ha fatto il proprietario del cane che ha aggredito quello di Deborah? “Il signore è sparito. Scappato. Il tempo di sincerarmi della situazione dei miei amici a quattro zampe, assicurarli all’interno dell’auto e lui non c’era già più insieme al suo animale da compagnia. Ho fatto anche un giro con la mia auto per vedere se lo trovavo, ma niente. Ho voluto raccontare questa storia affinché si presti attenzione a queste cose. Non è la prima volta che capita e sempre più spesso si nota trascuratezza nella conduzione degli animali al guinzaglio. E’ molto importante e fondamentale per la sicurezza di tutti: cani e padroni”.
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