Salviamo il Circolo Nautico Quercianella

“Salviamo il circolo”, “Salviamo la scuola di vela”, “La concessione è  il nostro futuro” sono queste le scritte che sono apparse sui muri della  sede del Circolo Nautico Quercianella, in occasione di una regata classe Laser Bug del calendario della Settimana Velica di Livorno. Gli slogan  scritti a spray su dei teli bianchi hanno voluto richiamare l’attenzione  di tutti sul difficile momento che sta vivendo questa dinamica e storica  realtà marinara del paese. Sul circolo incombe infatti il concreto
rischio di definitiva chiusura dopo che il Demanio marittimo del Comune  ha deciso la revoca della concessione rilasciata a suo tempo per la  gestione della darsena interna del porticciolo quercianellese e del  piazzale annesso. Concedendo solo pochi mesi per liberare gli spazi ora  occupati dalle imbarcazioni all’ormeggio e dalle attrezzature. Una  revoca, quella del Demanio, decisa sulla base di presunte irregolarità  amministrative commesse nel corso degli anni e contro la quale il Consiglio direttivo del CNQ ha deciso di presentare ricorso al Tar  insieme alla richiesta di sospendere tutto in attesa della sentenza che  dovrà emettere il Tribunale amministrativo regionale.
Soci e dirigenti del CNQ stanno vivendo questa vicenda con comprensibile  amarezza. A Quercianella ci sono altri sodalizi operanti nel sociale e  nello sportivo, come il centro sociale Faniglione, la Pro loco, la  squadra di calcio, ma è indubbio che per continuità nel tempo (il primo
atto costitutivo risale agli anni ’60) e pluralità di attività, a  cominciare dalla Scuola di Vela, la più qualificata del litorale e  attiva dodici mesi all’anno, il CNQ è una realtà davvero importante e
radicata nel territorio e nella comunità, con grandi potenzialità per il  futuro, grazie anche al recente rinnovamento del Consiglio Direttivo che  ha portato all’elezione come presidente dell’Ammiraglio Ettore Ferrari.  Il CNQ dunque avrebbe davanti notevoli potenzialità (in paese qualcuno  lo definisce un “ghiotto boccone”) ma adesso questa batosta della revoca  per la concessione della darsena rischia davvero di mandare tutto  all’aria e Quercianella potrebbe perdere col Circolo Nautico anche un  pezzo della sua storia. Amarezza, dicevamo, ma tra i soci e i dirigenti  c’è anche determinazione nel voler difendere, attraverso tutte le vie  legali possibili, la loro creatura nata per essere anche un punto di  aggregazione sociale oltre che di pesca e sport.