Raffineria, i sindacati: “Servono interventi urgenti”
Nella giornata di lunedì 10 settembre si è tenuto presso la Raffineria Eni un incontro tra la RSU gli RLSA e la Direzione Aziendale per un aggiornamento sullo stato in cui si trova lo stabilimento ad oggi, in seguito agli eccezionali eventi atmosferici dei giorni 9 e 10 Settembre 2017.
L’azienda ci ha informato che durante e a seguito delle copiose precipitazioni sono state immediatamente messe in atto tutte le manovre previste dalle procedure di messa in sicurezza degli impianti e la loro relativa fermata. Contemporaneamente è stato attivato il protocollo previsto per il contenimento delle acque che si sono riversate all’interno del perimetro della Raffineria: minimizzando la fuoriuscita di acqua trattata dall’impianto Biologico verso l’esterno e massimizzando il contenimento all’interno del sito utilizzando i trasferimenti nei serbatoi normalmente adibiti ad altro.
Oltre alla grande quantità di acqua piovana la situazione è stata aggravata dall’esondazione del torrente Ugione e dalla richiesta di un ente pubblico di far defluire all’interno della Raffineria le acque che avevano invaso le abitazioni limitrofe.
Nell’incontro odierno abbiamo avuto rassicurazioni che il ripristino della funzionalità della Raffineria sarà effettuato garantendo la massima attenzione all’ambiente e alla sicurezza.
Nei prossimi giorni continuerà il confronto con l’Azienda per monitorare la situazione.
RSU Raffineria Eni di Livorno
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