Quante difficoltà per fare una radiografia

Vorrei raccontarVi quello che mi e’ successo il 9 agosto all’Ospedale di Livorno. Da oltre 5 mesi avevo preso appuntamento per fare una radiografia alla cervicale. Appuntamento preso per telefono tramite CUP. Appuntamento 9/8 ore 17,20 presso radiologia. Mi reco puntuale ma mi dicono che devo andare a fare l’accettazione presso l’entrata principale dell’Ospedale. Deserto assoluto. Al bancone informazioni per oltre 20 minuti non c’e stato nessuno. Giro cercando una indicazione ma nei cartelli di fronte l’entrata non esiste nessuna indicazione. Alla fine entro in alcune stanze – ovviamente vuote per cui chiunque può entrare –  e dopo più di mezz’ora ho trovato la stanza. Mi sfogo con l’impiegato e lui molto candidamente mi risponde che e’ da gennaio che funziona cosi e che l’ha detto anche Telegranducato. Rispondo che non vedo Telegranducato e che per mia fortuna non ho avuto bisogno in questi mesi. L’avventura non finisce qua perché mi dice che devo pagare euro 10 ma che non potevo pagarle a lei ma dovevo andare al rep. 6 solo se avevo il bancomat e poi tornare da lei. Vado al reparto 6 e c’e la fila all’unica macchinetta. Torno ma nel frattempo si sono fatte le 18. Vado al reparto 16 per fare la radiografia ma la radiologa era impegnata in altro reparto. Quindi aspetto ancora e per fortuna quando e’ venuta non mi ha detto niente del ritardo. Adesso chiedo. Ci vuole tanto a fare un cartello luminoso dove indica Ufficio Accettazione oppure qualcuno che stia fisso all’entrata dell’Ospedale? Quando succedono queste cose penso sempre al mio babbo di 87 anni e mia mamma di 85 come farebbero se non avessero noi figli che li aiutiamo a fare queste cose. Perché  alla loro eta’ e’ facile che abbiano bisogno di questi servizi!

Lettera firmata