Perché è aumentata la retta Rsa? La risposta dell’assessore

Vi porto all’attenzione un grave problema che stranamente non è menzionato dai media locali: l’aumento delle rette comunali delle RSA (residenze sanitarie assistite). Pago i bollettini per una parente anziana (zia di mia madre) che tra pensione sociale e invalidità prende 1000€ mensili e per una delibera comunale guardate la differenza di rata che c’è tra prima e dopo. Per carità un aumento lo giustifico ma così mi sembra eccessivo tenuto conto che la mia parente deve anche comprarsi dei medicinali che la sanità non le passa. In amministrazione mi hanno detto che dove non arriva il degente devono provvedere i familiari. Ma se i familiari non possono?

Lettera firmata

La risposta – Tengo a precisare che non si tratta di un’azione di inasprimento dell’amministrazione comunale bensì di un atto dovuto anche nei confronti del fatto che solo Livorno in tutta la Toscana non si era allineata in passato ai parametri di legge e che laddove ci sono situazioni particolarmente gradi e disagiate l’amministrazione infatti provvede anche ad integrare con risorse proprie la retta, al fine appunto di tutelare i soggetti più bisognosi. D’altronde le Rsa come sappiamo sono appunto strutture dove si sceglie di andare, non rappresentano un servizio “obbligato” e negli anni comunque le nostre strutture sono sempre state considerate di ottima qualità nell’erogazione dei servizi.

Avv. Ina Dhimgjini, Assessore al Sociale, Sanità, Terzo Settore e Politiche Abitative