Un anno e mezzo d’attesa per una mammografia

Ancora un caso di lunghi tempi di attesa per gli esami diagnostici. Ad esporre l’accaduto, con tanto di foto che testimonia quanto raccontato, è una donna livornese (che per ovvi motivi di privacy legata alla salute chiede di non essere menzionata) che sabato scorso ha prenotato una mammografia e come data le è stato assegnato un appuntamento al 6 giugno 2018. Abbiamo inoltrato la lettera all’Ufficio Stampa dell’Azienda Usl 6 Toscana per cercare di ottenere una risposta che possa far luce su questo lunghissimo tempo di attesa.

Ecco la lettera della nostra lettrice – “Il giorno 7 settembre 2016 l’Azienda Usl 6 Toscana Nord-Ovest ha pubblicato un articolo redatto dal proprio ufficio stampa nel quale si “vantava” di avere esteso il “Servizio di Prevenzione” del tumore al seno dai 45 ai 74 anni con la seguente  motivazione: la diagnosi precoce consente d intervenire tempestivamente.
Sabato 28 gennaio 2017 mi sono recata al Centro di Prenotazione Unico (C.U.P.) per prenotare una mammografia che permetta a me ed ad altre migliaia di donne di non perdere tempo prezioso in caso di patologia , ricevendo un appuntamento per il giorno 6 giugno 2018! Queste sono cose vergognose che un’azienda sanitaria di un paese civile dovrebbe essere in grado di evitare coprendo di ridicolo chi la “governa”.
Credevo che questo potesse accadere solo nel “terzo mondo” ma evidentemente mi ero sbagliata. Ospedale nuovo? Dirigenti nuovi in ospedale vecchio”.

Lettera firmata