Il parco in via Zola accessibile ai pedoni. E disabili e passeggini?

Ho fatto un giretto spingendo una sedia a rotelle. Tralascio la quantità di bisogni dei cani abbandonati sui marciapiedi che ho dovuto scansare perché è argomento trito e ritrito. Vorrei invece soffermare l’attenzione sullo stato degli asfalti, sia per strada che sui sopracitati marciapiedi che, oltretutto, sono, nella maggior parte di quelli percorsi, inaccessibili per buche, tombini rialzati e spazio. Spesso pali della luce murati a caso, macchine parcheggiate con due ruote sul marciapiede e larghezza dello stesso non ne consentono la percorrenza e bisogna transitare sulla strada creando un disagio anche al traffico. Dall’ospedale a Via Emilio Zola l’unico tratto percorribile senza intoppi è la ciclabile verde che costeggia il Gymnasium. Essendo una bella giornata decido di “avventurarmi” fino al Parco Ing. Giorgio Gristina. Ed ecco la sorpresa. Il parco è, come da regolamento affisso all’ingresso, accessibile solo ai pedoni. Ma un disabile in carrozzina a che categoria appartiene a parte quella dei disabili? Un bambino con il passeggino o la carrozzina, anche lui è categoria diversa da pedone? Secondo chi ha studiato l’ingresso sicuramente si. Ci sono due accessi dalla parte di Via Emilio Zola, da nessuno dei 2 si passa se non a piedi (vedi foto). Ritengo che sia una cosa veramente ridicola e anche un bel po’ vergognosa non consentire l’ingresso a sedie a rotelle, passeggini e/o carrozzine in un parco pubblico! Non ho idea chi sia l’ente preposto, la persona alla quale rivolgersi. Ma ho un bel carattere e lo/a trovo. Chiederò spiegazioni.

Silvia Galleni