Incinta e ‘ostaggio’ di posteggiatori abusivi

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una cittadina che, incinta di sei mesi, doveva recarsi all’ospedale per prenotare un esame. Purtroppo, stando a quanto afferma, non ha potuto farlo in quanto non è riuscita a parcheggiare a causa dei parcheggiatori abusivi. Di seguito la lettera completa.

“Nella mattinata del 28 novembre mi è successa una cosa orribile mentre stavo cercando posto all’ospedale. Sono incinta di sei mesi e mi sono recata all’ospedale per prenotare una normale analisi del sangue. Ho cercato  parcheggio per più di mezz’ora in via della Meridiana dove gli stalli sono gratis ma purtroppo non ne ho trovato uno libero. Oltretutto non avevo soldi con me quindi non potevo mettere l’auto in un parcheggio a pagamento. Finalmente vedo una macchina che esce e allora mi accingo a posteggiare ma non avevo fatto i conti con i quattro stranieri che ‘controllano’ la zona. Vengo subito raggiunta da uno di loro che inizia a colpirmi la macchina perché il posto era già stato prenotato da un’altra persona che aveva già dato loro qualche spicciolo per poter parcheggiare. Provo a spiegare che questa è una zona gratuita ma vengo più volte insultata. Essendo da sola, ho iniziato a spaventarmi e ho deciso di lasciare il posto e di tornare a casa senza aver avuto la possibilità di prenotare l’appuntamento. Domani ci riproverò ma non nascondo la mia paura nel tornare in quel posto. Trovo tutto questo ridicolo e spero che qualcuno prenda provvedimenti. Sono soltanto una donna incinta che deve prenotare un test e che vorrebbe solo parcheggiare”.