Camper e roulotte stazionano in una zona non adibita? Aci Camper risponde

Spettabile sindaco Nogarin, spero che questa mia segnalazione le arrivi tramite le pagine di Quilivorno.it. Vorrei segnalare una situazione che si protrae oramai da tempo e che ritengo debba presto trovare una soluzione. Io abito in zona Banditella e noto, con dispiacere, che in piazza Borrani, stazionano, come se fosse una zona adibita al campeggio, camper e roulotte. Oltre ad occupare tutta la zona dedicata al parcheggio, la distesa di questi grossi mezzi, non restituisce un’immagine consona al decoro pubblico .
Qualcuno staziona per più giorni consecutivi in questa piazzola non ufficialmente adibita al campeggio. Mi chiedo: dove e come vengano scaricati i servizi igienici dei camper o piuttosto, nel caso in cui vengano lavate le stoviglie, dove venga scaricata l’acqua con il sapone del lavandino.
Gentile sindaco, confido in un suo intervento, nell’ottica di una fattiva attenzione al cittadino e nell’interesse comune di una città migliore.

Cinzia D’Alessandro

Pino Santacroce presidente Aci camper Livorno – Non scrivo questa lettera al Sindaco Nogarin in quanto lo ritengo impegnato in affari ben più importanti e poi anche perché sarà sicuramente già al corrente della normativa prevista dal Codice della Strada che regola il transito e la sosta dei camper. Al contrario della Signora D’Alessandro, la quale non pare invece essere a conoscenza del fatto che gli stessi camper, così come i motorhome, gli autocaravan e le roulotte, pagano regolarmente bollo ed assicurazione, alla pari di qualsiasi altro mezzo. Come i veicoli sopra menzionati quindi, hanno pienamente il diritto di parcheggiare ovunque purché non creino intralcio e non campeggino (con tale termine si intende nello specifico aprire il tendalino, tirare fuori i tavoli, sedie o quant’altro), visto che tali pratiche sono autorizzate esclusivamente  all’interno dei campeggi). Non comprendiamo perciò il passaggio della lettera indirizzata dalla Signora alla redazione del quotidiano online, dove si può leggere che tutto ciò “non restituisce un’immagine consona al decoro pubblico”. I camper sono mezzi che si presentano in maniera pulita, alcuni magari risultano un po’ datati ma niente di anomalo rispetto alla circolazione di auto arrugginite e ammaccate nella carrozzeria. Perché allora queste ultime non vengono tacciate allo stesso modo di offendere la sensibilità e il gusto estetico? Tra i camper, ve ne sono molti anche belli da vedere e tutti circolano normalmente per le strade: il decoro pubblico è ben altra cosa. A servizio della Signora D’Alessandro, le informiamo inoltre che i camper hanno un’autonomia per i servizi igienici di circa 3 giorni, mentre qualche modello più moderno addirittura può spingersi anche fino a una settimana. Termini allo scadere dei quali gli stessi mezzi si spostano in apposite aree,  dove effettuano le manutenzioni necessarie. Ad ogni modo, Aci Camper Livorno deplora i comportamenti irrispettosi delle norme, così come in generale L’Automobile Club della nostra provincia deplora i comportamenti incivili degli automobilisti. Proprio in virtù della loro natura ‘nomade’, i camperisti sono i primi a rispettare le comuni norme di buon senso che regolano il vivere spostandosi. La città dei Quattro Mori, un vanto per noi camperisti labronici, è un’oasi felice per il settore. Livorno accoglie a braccia aperte il turismo itinerante. Questo avviene perché l’Amministrazione Comunale è a conoscenza che tale particolare forma di turismo porta benefici e ricadute economiche per molti esercizi commerciali e ricettivi che sono attivi tra città e provincia. I camperisti fanno la spesa, vanno al ristorante, al cinema, a bere il caffè, a fare colazione e comprano i giornali. Nel caso specifico, menzionato dalla lettrice infastidita dalla presenza dei camper, magari li acquistano proprio presso la vicina edicola di Via Borrani. Consigliamo perciò alla Signora D’Alessandro di prendere quanto prima a noleggio un camper e partire per un breve viaggio fuori porta durante il fine settimana. Si unisca a questa nostra grande famiglia: entrerà a farne parte sicuramente e conoscerà cosa significa vivere la libertà coniugata al rispetto per l’ambiente e le persone.