Bus e disabilità. Un bravo a Ctt per le pedane ma troppe auto in sosta vietata

Buonasera, mi chiamo Stefano Calamai, sono paraplegico dal 1990 uso la sedia a rotelle, a causa di un incidente che ha messo fuori uso la mia auto ho provato ad utilizzare i mezzi pubblici, con mia sorpresa ho constatato che la nostra compagnia è dotata di mezzi con pedana per lo più manuale, e da fine settembre utilizzo i mezzi abitualmente.
Ora gli autisti della Ctt Nord sono sempre disponibili e cortesi nell’aiutarmi con la pedana quando sono da solo il problema sono le auto in sosta, nel resto dei paesi europei, un poco sono riuscito a visitarli, quando un’auto occupa lo spazio riservato viene rimossa senza se e senza ma, e io stesso in passato sono stato protagonista avendo parcheggiato con una ruota su una striscia riservata ai bus di una sanzione da parte dei vigili, ma adesso vedo che ci sono molte zone della città che non vengono neanche controllate. Se devo scendere ad una di queste fermate devo purtroppo desistere: le zone costantemente occupate sono via Mastacchi, via Provinciale Pisana, via Garibaldi. Queste sono quelle che usando prevalentemente la linea 10 riesco a vedere tutti i giorni.
Mi chiedo, visti gli sforzi della compagnia per dotare tutti i mezzi di pedana, dovremo sicuramente divulgare il più possibile questo tipo di servizio perché permette anche a chi come me, disabile, di non essere più schiavo dell’auto, poter andare in centro a Livorno senza doversi preoccupare del parcheggio è cosa da non poco.
Chiedere alla polizia municipale di vigilare con più costanza su questi spazi, non ritenendo le misure che potranno venire prese rimozione e sanzioni come repressione ma come forma di civiltà.
Stefano Calamai