Buongiorno Livorno: “Torre della Cigna, tra ipocrisie e immobilismo”
L’incendio al terzo piano dell’edificio di via Campo di Marte, occupato per necessità da 60 famiglie, ha provocato gravi ustioni ad una donna, Marcella, attivista del sindacato Asia USB. A lei e alla sua famiglia ci stringiamo, in un momento così difficile.
Le cause dell’incendio saranno accertate dalle Autorità competenti, ma purtroppo notiamo con dispiacere che la macchina dello sciacallaggio politico è già partita. Il PD, ad esempio, ha colto la palla al balzo per manifestare tutta la propria ipocrisia, come se i problemi non arrivassero da lontano o non fossero già presenti sul territorio da parecchi anni. Altri liberi pensatori, invece, dalla tranquilla comodità dei loro appartamenti invocano sgomberi e legalità (facile pontificare dalle proprie poltrone).
Chi occupa lo fa consapevole di commettere un’illegalità, ma non ha scelta. La strada non è un’opzione percorribile, specie quando ci sono minori.
Questo andrebbe sempre tenuto di conto ma, come sappiamo, l’onestà intellettuale è ormai merce rara e l’ipocrisia e la retorica sono diventati sport nazionale.
#BuongiornoLivorno segue dall’inizio della sua attività i problemi dell’emergenza abitativa. Ha elaborato proposte che ha reso pubbliche, ha preso chiaramente posizione, senza ambiguità e sconti, senza ipocriti formalismi, ha contribuito a elaborare l’atto d’indirizzo comunale che impegna il Sindaco a utilizzare lo strumento della requisizione di alloggi pubblici inutilizzati allo scopo di attenuare l’emergenza. Tutte proposte che possono essere consultate sul sito di BuongiornoLivorno.
Crediamo che il patrimonio di edilizia pubblica debba essere incrementato con tutti gli strumenti possibili, invertendo la tendenza cittadina e anche regionale degli ultimi anni.
Crediamo anche che, in questa materia, serva soprattutto il coraggio di andare oltre la mera richiesta di strumenti legislativi nuovi, come ha fatto il Sindaco a commento del grave fatto di stamani, ma cercando ove possibile di praticarli.
Non basta, ad esempio, invocare una legge nazionale sull’autorecupero, e nella vacanza normativa stare alla finestra e commentare forti della propria latitanza: si abbia il coraggio di sperimentare, di censire il patrimonio, di fare bandi che consentano ai cittadini di tirarsi fuori, con le proprie forze e con l’aiuto dell’Amministrazione, da situazioni di disagio.
L’Amministrazione prenda esempio da chi applica pratiche virtuose: si documenti su cosa si fa a Barcellona, sul cohousing e su tutte le altre iniziative di Urban Commons che potrebbero facilmente essere avviate. Si interessi di come intervenire, in ogni modo possibile, per reperire finanziamenti nelle pieghe di ogni bilancio (comunale e regionale) allo scopo di accrescere il patrimonio pubblico.
È triste osservare invece come questa Amministrazione ricalchi e ripercorra le strade ormai esauste delle amministrazioni precedenti (i cui rappresentanti intervengono come se arrivassero oggi da Marte), che hanno portato alla situazione paradossale che la città sta vivendo: un sacco di alloggi senza persone, un sacco di persone senza alloggio. La vicenda della retromarcia sugli oneri di urbanizzazione del 20% del terreno di via Goito è emblematica in questo senso.
Quello che non deve assolutamente essere fatto è considerare il fenomeno delle occupazioni per necessità come un problema esclusivamente di ordine pubblico. A chi invoca sgomberi ricordiamo che si tratta di persone, non di oggetti inanimati.
Gruppo sociale Buongiorno Livorno
Riproduzione riservata ©
Cerchi visibilità? QuiLivorno.it mette a disposizione una visibilità di oltre 70mila utenti giornalieri: 68.900 su Fb, 7.200 su Ig e 4.700 su X. Richiedi il pacchetto banner e/o articolo redazionale a [email protected] oppure attraverso questo link per avere un preventivo
QuiLivorno.it ha aperto il 12 dicembre 2023 il canale Whatsapp e invita tutti i lettori ad iscriversi. Per l’iscrizione, gratuita, cliccate il seguente link https://whatsapp.com/channel/0029VaGUEMGK0IBjAhIyK12R e attivare la “campanella” per ricevere le notifiche di invio articoli. Ricordiamo, infine, che potete continuare a seguirci sui nostri social Fb, Instagram e X.