Ascoltate anche noi residenti di via Cambini e via Roma

Questa è una lettera aperta al Sindaco con la sua Giunta. Leggo con interesse che il comune è molto attento alle necessità e le lamentele dei cittadini, tanto che i giostrai in zona Levante non potranno mettere musica e dovranno chiudere alle 21. Persino i mostri marini delle fontane del Tacca resteranno a bocca asciutta (letteralmente) fino a data da destinarsi per il troppo fastidio procurato ai residenti. Una prontezza e velocità encomiabili (sicuramente non legata all’imminenza delle elezioni) non appena qualcuno fa notare un problema. Purtroppo né io, né gli altri residenti di via Cambini e via Roma lato Attias, hanno mai visto i loro problemi risolti con così tanta prontezza e decisione. Da anni scriviamo al comune, questura, prefettura ecc. per il rumore che fanno i locali. Rumore che non termina ma inizia alle 19 e finisce alle 2 o le 3. I residenti vicino alle giostre si lamentano che si troveranno le giostre praticamente in casa per qualche settimana. Noi sono anni che abbiamo mezza Livorno in casa, sopra le auto dentro i portoni. E anche nei nostri palazzi vivono disabili, bambini e lavoratori. Questa situazione non è sempre stata cosi, perché almeno 7/8 anni fa la era molto diversa e forse anche piacevole per alcuni.  Invece qui, visto il successo,  il comune ha deciso di raddoppiare. Tanto che dai 3/4 locali che c’erano prima, adesso in questi 70 metri ce ne sono 10. Alcuni mettono le casse giganti in mezzo alla via. Altri amano alzare di botto il volume a mezzanotte per cominciare a scemare alle 2. E non importa se ci sono 3 persone o 300. Lo fanno comunque. Mettiamo i parcheggi a pagamento ma anziché alleggerire il traffico lo raddoppiamo, costringendo i residenti a fare dei giri lunghissimi per trovare posto, perdendo i benefici del green di cui tanto ci si pregia.  Si “abbellisce” Via Marradi, ma si lascia via Roma con delle voragini degne solo di Roma Capitale. Magari diventerà anche bellina, ma appena si gira l’angolo si trova la polvere che è stata nascosta sotto il tappeto.  Sono molto felice che i residenti vicino alle fontane del Tacca o al Luna park vengano presi seriamente. Ma poi è lecito pensare che, per la città di Livorno ci siano cittadini di serie A e altri di serie B. E se avessi le risorse me andrei, davvero, ma purtroppo anche le risorse appartengono ha quelli della serie A. Perdonatemi lo sfogo e anche un po’ l’invidia.

Lettera firmata