Aci Livorno: favorevoli all’eco-sostenibilità ma Livorno è pronta?

Foto realizzate da Aci Livorno

Dopo la segnalazione di scooter abbandonati all’angolo di piazza della Repubblica proseguiamo, scrive Aci Livorno in un comunicato, il nostro viaggio attraverso quello che sembra essere uno stato di abbandono che riguardano alcune iniziative che sono partite bene ma che poi sono state in un qualche modo abbandonate a se stesse. È il caso del servizio di bike sharing che come detto dall’assessore Giovanna Cepparello doveva essere un incentivo all’uso della bicicletta. Ricordiamo che quella del bike sharing è un’iniziativa che rientra nell’ambito della revisione degli accordi con Tirrenica Mobilità, che gestisce anche questo servizio. Recandoci in Piazza Cavour abbiamo notato come lo stato delle biciclette disponibili per il noleggio non versino in ottime condizioni, anzi, completamente piene di ruggine, sellini “rattoppati” con scotch, lumini rotti e cestini utilizzati come contenitori per la spazzatura. Quello che però salta ancora più agli occhi è il degrado in cui versa il totem collocato a lato delle biciclette, completamente illeggibile, scolorito dal tempo, dall’incuria e dai tanti graffiti che oscurano le scritte del servizio offerto. Ci chiediamo come si possa capire, senza leggere le indicazioni, come usufruire e utilizzare i mezzi a noleggio. Da molti anni Aci Livorno si batte per promuovere un città all’insegna dell’eco-sostenibilità ambientale e urbanistica, ma la domanda è se Livorno sia davvero pronta a promuovere e realizzare nuovi progetti per accogliere ed offrire efficienti servizi eco-sostenibili. Abbiamo messo a disposizione le nostre competenze per offrire aiuto e unire le idee per la realizzazione di progetti che potessero rendere la nostra città più vivibile ed eco-sostenibile, ma ad oggi questa opportunità di crescita e confronto non è stata richiesta ed accolta.