Aci: disservizi semaforici, serve più manutenzione e programmazione a lungo termine

Scriviamo in merito alla segnalazione formulata ripetutamente al nostro Ente da alcuni Soci automobilisti e riportata dalle edizioni dei media locali degli ultimi giorni. Il riferimento è al disservizio semaforico verificatosi a cavallo dello scorso fine settimana e che si è protratto, almeno sino ad oggi, all’incrocio tra viale della Libertà e via Mameli. Nello specifico, i segnalatori luminosi in questione sono rimasti spenti per un guasto, mettendo puntualmente a repentaglio la sicurezza di automobilisti, centauri e ciclisti intenti ad avventurarsi giocoforza all’interno dell’intersezione stradale senza uno straccio di regola che a tutelarne l’incolumità.

Con i semafori inattivi in tutte le quattro direzioni, alle autorità preposte la logica avrebbe dovuto suggerire l’immediato posizionamento di almeno un agente della Polizia Municipale. Una presenza umana sarebbe stata necessaria, perlomeno nel corso di quelle che comunemente sono considerate le tradizionali ‘ore di punta’. Uno degli incroci più delicati e soggetti a un maggior carico di traffico è stato invece in pratica abbandonato al suo destino per gran parte della giornata.

Oltre alle gravi lacune organizzative denotate su un’arteria cittadina tanto cruciale, esistono in parallelo altri precedenti che rendono la questione ancor più inquietante. Ad esempio, la centralina che regola il semaforo di via Filzi finì ko a causa di un forte temporale già in un’altra occasione: il pezzo di ricambio necessario non era presente nei magazzini. Si dovette procedere all’ordinazione, aspettando di muoversi così soltanto al momento dell’effettiva necessità. Anche allora, il disagio si protrasse per giorni. La stessa storia infinita si è ripetuta puntualmente ogni volta, in coincidenza con il verificarsi di un guasto di un componente di una determinata rilevanza.

A conferma di ciò, si possono leggere peraltro le dichiarazioni dello stesso Assessore all’Urbanistica Alessandro Aurigi. Il quale, a mezzo stampa, pare aver preso finalmente atto della cattiva pratica, tutt’altro che lungimirante, seguita sin qui dal Comune di Livorno nel processo di stesura del capitolato di appalto per quanto riguarda il servizio di manutenzione dell’illuminazione pubblica e degli impianti semaforici.

Una pessima propensione al risparmio secondo la quale non sono stati fissati né dei termini adeguati in materia di tempistica, né la previsione di alcuna cosiddetta ‘parte di rispetto’ a pronta disposizione nei propri magazzini. Vale a dire, almeno quei pezzi di ricambio considerati fondamentali dagli addetti ai lavori per ripristinare a stretto giro di posta il corretto funzionamento degli impianti semaforici della città.

Una pervicacia nell’errore che conferma quanto in realtà la sicurezza dell’utenza stradale non sia stata trattata, almeno sino a oggi, come una concreta urgenza. Ci auguriamo quindi che l’intenzione espressa pubblicamente dall’Assessore Aurigi trovi presto riscontro concreto in un cambio di mentalità e di pratiche seguite da parte della stessa Amministrazione Comunale.

Riccardo Heusch 

Presidente Commissione Traffico 

AC Livorno