Torna l’iniziativa delle Scatole di Natale

Nella foto l'organizzatrice Eva Allegranti (a destra vestita di nero e maglione beige), che ringraziamo per la disponibilità, con le sue affezionate collaboratrici

Torna dal 23 novembre al 15 dicembre l’iniziativa Scatole di Natale. “La lista di tutti i luoghi dove poter portare le scatole è disponibile alla pagina Fb Scatole di Natale – Livorno con orari e dettagli. “Il 2020 – spiega l’organizzatrice Eva Allegranti che ringraziamo per la disponibilità – è stato per molti un anno molto particolare, siamo stati chiusi ognuno nel proprio mondo. A Milano è nata l’idea di pensare a chi un mondo dove chiudersi non lo aveva perché manca tutto invitando anche altre città a rendersi partecipi dell’iniziativa. Cosi fu aperta la pagina “Scatole di natale Livorno” che in tempi rapidissimi riuscì non solo ad essere visualizzata da molti ma a raccogliere scatole da donare in pochissimo tempo. Siamo all’inizio di questa avventura pensando a chi un Natale non ce l’ha e non riceve neppure un piccolo regalo. Basta una scatola per sentirsi partecipi del vero senso del Natale: il dono. Alcuni di noi in questo periodo dell’anno donano un pochino del loro tempo a questa iniziativa, per arrivare a quante più persone possibili. Ma chi sono coloro che ricevono le “scatole di Natale”? La platea è veramente vasta, per questo è importante indicare a chi vorremmo recapitare il dono. Ci sono le ragazze madri e i loro bambini, i nonni rimasti soli, c’è chi è lontano dal loro paese, famiglie che non riescono ad arrivare alla fine del mese. Donare è semplicissimo, pochi gesti e una scatola: qualcosa di caldo, un passatempo o un giochino, un prodotto di bellezza, qualcosa di dolce, ma soprattutto un biglietto gentile. Si confeziona la scatola, ne abbiamo viste di bellissime, e si scrive sopra a chi è destinata: ad esempio neonato, maschio o femmina, bambino o bambina, nonno o nonna, adolescente, uomo donna e una fascia di età. Niente di più! Vi aspettiamo numerosi, i volontari penseranno poi a distribuirle alle varie associazioni che ne avranno fatto richiesta. Ognuno avrà il suo pacco giusto per categoria ed età. Insomma ci sentiamo tutti come folletti”.