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Scaraventati, la Mayor scalda i motori. “Il titolo? È nato da un commento sui social”

Martedì 9 Maggio 2023 — 08:44

L'appuntamento è per il 25 e 26 maggio. Doppia data per gli attori della compagnia Mayor Von Frinzius diretti da Lamberto Giannini, Rachele Casali e Silvia Angiolini. Il titolo? "Nasce da un commento su Facbeook. Ci avevano detto che noi scaraventiamo gli attori sul palco. Ed in un certo senso è proprio così..."

di Giacomo Niccolini

“No così non va bene, devi dare la battuta prima!”. “Lo vedete che accanto a Irene c’è un vuoto? Riempitelo! Forza veloci!”. “Questa si rifà. Fermi tutti!”. “C’è brusio dietro le quinte. Silenzio!”. Lamberto Giannini è un leone in gabbia in un teatro semi vuoto. Osserva attento e nervoso, prima dalla poltroncina, poi dal fondo del teatro. Poi sale su di un palco per una visione a 360. Meticoloso scruta, urla, comanda e suggerisce. Come dice Marco Bruciati, direttore di Effetto Venezia “scaraventato” in prima linea durante la presentazione del nuovo spettacolo della Mayor Von Frinzius “durante le prove della Compagnia vige un clima quasi sovietico, dove tutto deve girare alla perfezione”, “anche se la perfezione non ci sarà mai, non saremo mai dei vincenti, siamo fallimentari per natura”, gli fa eco il prof-regista che dirige da oltre 25 anni questa compagnia che è un mix fantastico e talvolta surreale di attori disabili e normodotati. Un mondo immaginifico di cui solo Giannini possiede la bacchetta magica per svelarlo e decodificarlo agli occhi del pubblico che ogni anno rinnova il suo stupore davanti ai nuovi spettacoli di questa compagnia delle meraviglie. L’effetto è potente come sempre. Travolgente e magnetico. La Mayor c’è. “Non bisogna dare per scontato niente, né questo teatro, né questo palco, né tantomeno il pubblico – commenta Giannini – Dobbiamo conquistarci tutto come ogni anno. Dobbiamo pensare di conquistarci l’onore di essere qui al Goldoni ancora una volta con due, ben due, serate. E questo ci deve essere di stimolo”.
L’appuntamento è per il 25 e 26 maggio al Teatro Goldoni, luogo dove nella giornata di lunedì 8 maggio sono andate in scena le prove aperte al pubblico e una piccola conferenza stampa di presentazione davanti al palcoscenico presieduta, tra i tanti, dal direttore artistico del Goldoni, Emanuele Gamba, dal sindaco Luca Salvetti e dal consigliere regionale Francesco Gazzetti.
“Il titolo di questo spettacolo, Scaraventati, è nato da un commento fatto sui social da un livornese che diceva che questi attori erano scaraventati sul palcoscenico. Da lì mi si è accesa la lampadina e ho ringraziato personalmente l’autore del commento perché mi aveva appena dato il titolo del nuovo spettacolo: Scaraventati. Un’opera che narra di fragilità e voglia di riscatto. Sono felice che il nostro lavoro venga ancora criticato, significa che possiamo continuare il tentativo che paga l’esistenza, quello di migliorarci e regalare smacchi morali”.
La regia è a tre: Lamberto Giannini, Rachele Casali e Silvia Angiolini. In scena un grande sogno, quello di un teatro senza barriere, in cui il teatro stesso annienta la distinzione tra soggetti normodotati e portatori di handicap, senza pietismo né rassegnazione: il teatro è arte, è cultura, e la Mayor Von Frinzius continua ad esistere per gridare forte il suo amore per quel palco di legno, portatore di infinite occasioni e splendide possibilità.

Se sei disabile non ci sono problemi, hai pari dignità, inserimento lavorativo, possibilità espressive. Ma io voglio che la mia disabilità sia urlata, vissuta, faccia male, voglio essere scaraventato nella mia disabilità. Se lei ti ha lasciato, nessun problema, fai un percorso interiore, ama te stesso, non ti far condizionare da lei. Ma io voglio stare male, essere distrutto dalla mancanza delle sue carezze, voglio essere scaraventato nel dolore. Se hai paura della morte non preoccuparti, un Dio ti salverà. Ma il sogno è -voglio essere Dio, voglio essere scaraventato nell’abisso.- L’abisso mi guarda e mi attrae, mi seduce, mi spaventa, mi ispira, voi mi volete aggrappato ad un ramo triste, io mi scaravento giù”.

Questo il fulcro dell’opera MVF 2023, una produzione Mayor Von Frinzius APS e Fondazione Teatro Goldoni, che come sempre si sviluppa come una scaletta di un concerto pop, nella quale monologhi filosofici e coreografie vengono alternate a divertenti sketch cuciti su misura sulle abilità degli attori MVF. Al fianco di Giannini troviamo Rachele Casali, responsabile della colonna sonora dello spettacolo e della produzione, Silvia Angiolini, responsabile delle coreografie e della comunicazione, Valentina Pardini come consulente artistica e Francesco Pacini, direttore di palco per il quarto anno consecutivo. Lo spettacolo debutterà giovedì 25 maggio 2023 sul palco del Teatro Goldoni e replicherà la sera seguente.

Ticket. I biglietti sono in vendita alla biglietteria del Teatro con il seguente orario: martedì e giovedì ore 10/13 e mercoledì, venerdì e sabato ore 16.30/19.30. Oppure online cliccando QUI su questo link.

Qua sotto un piccolo frammento della prova aperta andate in scena lunedì 8 maggio al Goldoni: 

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