“Sarà per te”, mix di artisti sul palco per l’Ex Cinema Aurora

Rubare alla cultura è un po’ come intrufolarsi prepotentemente nei sogni di qualcuno. Sì, perché rubare alla cultura, cioè all’arte, alla musica, alla danza, al teatro, è come se venissimo derubati noi in prima persona. Dietro la cultura si ramifica la passione, la speranza di dar voce al nostro silenzio, l’evasione da un mondo che ci va stretto.
Quindi, quando un quadro viene trafugato o quando un teatro derubato, hanno rubato ad ognuno di noi: sia che uno sia artista che fruitore.

È quello che è successo a Giacomo Del Gamba e alla moglie Annalisa, gestori dell’Ex Cinema Aurora che nel mese di febbraio venne svaligiato. “I ladri sono entrati più volte nel locale. La prima volta quando stavamo rientrando a Livorno dopo tre giorni di ferie e ci avvisarono che avevano forzato una porta del giardino e che avevano rubato della roba – racconta la coppia di gestori – Non sapevamo cosa avessero portato via. Una volta arrivati ci rendemmo conto che il danno era considerevole tra impianto audio, vini e superalcolici. Riaprimmo comunque il locale, sistemando la porta e ricomprando il minimo indispensabile per il bar”.
Un destino beffardo però non lascia in pace il locale, infatti “la prima sera della riapertura chiudemmo alle 4 – spiegano i gestori – dopo aver controllato che fosse tutto ben chiuso, ma alle 9 ricevemmo un’altra chiamata: rubarono un’altra parte dell’impianto e le bottiglie che erano rimaste dal furto precedente”.  L’ammontare dei danni totali arriva circa a 27.000 euro.

Ma la determinazione di certo a loro non manca e non si fanno mettere in ginocchio, continuano: “ Non abbiamo mai chiuso, avevamo psicologicamente bisogno di aprire per farci forza. Avevamo bisogno di esserci; per noi e per i nostri soci”.

Quello che fa più male, però si sa: è la desolazione. Come ricordano i due derubati: “Quando capitano queste cose provi una miriade di sensazioni nell’arco di pochi minuti: incredulità, che diventa immediatamente preoccupazione. Dopo poco si trasforma in rabbia, che una volta scemata diventa scoramento. La seconda volta è stata la stessa cosa, ma si è aggiunta la paura di non farcela a rialzarci in piedi, dato il danno economico. Dopo la terza volta la rabbia e la paura sono aumentate talmente tanto che, nell’attesa di riuscire a mettere in sicurezza il locale stiamo facendo i turni, presidiando il “fortino” 24 ore al giorno”.

Poi l’idea di un altro grande amico dell’Ex Cinema Aurora, Moreno Vivaldi: “Quando mi hanno detto del furto, la prima sensazione fu sconforto, rabbia e impotenza. Questo teatro è un bene della città e da cittadino dovevo aiutare nelle mie possibilità. Ecco che nasce “Sarà per te Ex Cinema Aurora Live” uno spettacolo che mischia l’arte; dalla musica, alla danza, al teatro fino alla pittura”.

L’appuntamento è per lunedì 4 marzo dalle 21 con un minimo di offerta di 5 euro, destinati alle spese del locale. Sul palco diversi artisti: Roberto Luti, Michele Crestacci, Nada Al Basha, Lo Zerbo, i Gary Baldi Bros Circus e gli Esperanto.