La traviata apre la rassegna L’Opera da 10 soldi
Foto Bizzi/Trifiletti
Con lo spettacolo di sabato 24 giugno alle 21.30 inizia in Fortezza Vecchia una rassegna di opere liriche in versione ridotta e per tutti. Il direttore Menicagli: "La scelta di chiamare la rassegna con il titolo del capolavoro di Bertolt Brecht non riguarda soltanto il costo del biglietto (10 euro posto unico) ma ha il chiaro intento di coinvolgere un pubblico non necessariamente legato al mondo dell’opera sia per chi già la ama, sia per chi si desiderasse conoscerla per la prima volta"
Una fresca e coinvolgente novità nel nome della lirica attraverso quattro appuntamenti nella storica Fortezza vecchia a Livorno: è quanto propongono Fondazione Teatro Goldoni e Menicagli Pianoforti con “L’Opera da 10 soldi”, la nuova iniziativa che fa dell’accessibilità e popolarità della lirica una delle sue cifre identificative. L’apertura è per sabato 24 giugno, alle ore 21.30, con “La traviata” di Giuseppe Verdi, per solisti, coro, voce narrante ed ensemble orchestrale, un format prodotto dal Teatro Goldoni che dopo il successo riscosso in questi mesi tra i croceristi presenti nella nostra città, si apre ora alla partecipazione del vasto pubblico: “Il titolo della rassegna fortemente voluta da Luca Menicagli è tutto un programma – afferma il Direttore della Fondazione Goldoni Mario Menicagli – L’Opera da dieci soldi è un chiaro riferimento al capolavoro di Bertolt Brecht, ma la citazione riguarda non soltanto il costo del biglietto (10 euro posto unico), ma ha il chiaro intento di rivolgersi ad un pubblico vasto, non necessariamente legato al mondo dell’opera sia per chi già la ama, sia per chi si desiderasse conoscerla per la prima volta”. Gli spettacoli della durata di un’ora consentiranno così di avvicinarsi al cuore delle emozioni che i grandi capolavori della lirica sono capaci di regalare, con una versione semi scenica e rigorosamente in costume, rispettosa della drammaturgia ed attenta a restituirne il fascino dei momenti salienti. In questa versione ridotta non mancheranno ovviamente le parti salienti dell’opera: il Brindisi, le arie principali “Un dì felice…”, “È strano…”, “Di Provenza il mar il suol”, “Parigi o cara”, e i momenti di più grande intensità come quelli del finale del secondo atto o il finale terzo, proposto quasi per intero, oltre ai due favolosi preludi del primo e del terzo atto. La traviata è tra le opere più rappresentate ed amate al mondo e pur essendo notissima la vicenda dello sfortunato e tragico amore tra Violetta Valery ed Alfredo nella Parigi di metà ‘800, le varie scene del melodramma saranno legate tra loro dal racconto di una voce narrante (Paolo Noseda) proprio per permettere a tutti di seguirne facilmente lo sviluppo.
La parte musicale vedrà impegnato un Ensemble orchestrale del Teatro Goldoni di Livorno di undici elementi, diretto da Mario Menicagli; il Laboratorio corale diretto da Maurizio Preziosi, interverrà nelle scene del Brindisi, nel finale secondo atto e nel Baccanale in apertura del terzo. Protagonisti sulla scena, con l’attenta regia di Nicola Fanucchi, Alexandra Grigoras (Violetta), Vladimir Reutov (Alfredo Germont), Carlo Morini (Giorgio Germont), Alice Schiasselloni (Annina). L’allestimento, curato dalla Fondazione Goldoni, vede gli elementi scenici di Maria Cristina Chierici, le luci di Michele Rombolini e i costumi di Desirée Costanzo. I prossimi appuntamenti in cartellone sono con “Mimì, Violetta e le altre” (6 luglio), un viaggio nell’universo della lirica al femminile con la partecipazione della straordinaria Daniela Morozzi; una messa in scena di “Pagliacci” di Ruggero Leoncavallo e di “Histoire du Soldat” (13 luglio) di Igor Stravinskij a cura di VinOperArte, e la rappresentazione di “Suor Angelica” (1 agosto) di Giacomo Puccini prodotta dal Teatro Goldoni. “Suor Angelica”, atto unico, sarà proposta in versione integrale e realizzata in collaborazione con il Festival di San Gimignano che la proporrà precedentemente (25 luglio), nel luogo a cui Puccini si è ispirato per la realizzazione dell’opera stessa, la Pieve di Cellole.
Info e prenotazioni FORTEZZA VECCHIA cell. 351 9860341 – fortezzavecchia.it – goldoniteatro.it
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