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La tragedia del Moby Prince sulle note di Coso Canta Cose

Martedì 11 Aprile 2023 — 17:49

Matteo Freschi, in arte Coso Canta Cose, ha messo in musica la tragedia del Moby Prince. Lunedì 10 aprile alle 22,03 (orario in cui, nel 1991, il traghetto partì da Livorno), il videoclip è stato pubblicato su Youtube e su tutte le piattaforme disponibili

di Giacomo Niccolini

“140 vittime a bordo e la verità non è venuta a galla”. La voce che racconta in musica la sua personale versione della tragedia del Moby Prince è quella di Matteo Freschi, cantautore livornese che in arte prende il nome di Coso Canta Cose (clicca sull’icona bianca su sfondo azzurro sopra al titolo per guardare il videoclip della canzone).
Una canzone struggente che racconta la normalità di un viaggio diventato l’ultimo per 140 persone che dal 1991 non hanno ancora trovato giustizia nonostante le lotte delle associazioni dei parenti delle vittime che negli anni non hanno mai indietreggiato di un solo passo. La canzone dal titolo 1oAprile1991 (tutto attaccato) scritta nel 2018 dallo stesso Matteo per Area Sanremo ha preso vita sul palco delle Officine del Talento di Porta a Mare nel 2019 quando lo stesso Freschi si aggiudicò il premio della critica. Dopo 4 anni ecco che la musica prende forma anche con un bellissimo videoclip pubblicato sul canale ufficiale Youtube di Coso Canta Cose alle 22,03 di lunedì 10 aprile. “Il giorno e l’orario chiaramente non sono stati scelti a caso – specifica Freschi raggiunto al telefono dalla redazione di QuiLivorno.it – Ho voluto che il video venisse pubblicato proprio nel giorno del 32esimo anniversario della strage e l’orario, le 22,03, è quello in cui il traghetto partì dal molo di Livorno quel maledetto giorno”.
Il video è stato costruito con arte e professionalità. I  costumi, disegni e la regia sono a cura di Augusto Titoni mentre le riprese e il montaggio sono stati curati da Diego Woz Ribechini.
“Un grande grazie a Lorenzo Iuracà – spiega Coso Canta Cose – che ha arrangiato la canzone, prodotta da I per I Recording Label, rispetto alla prima versione del 2018. Ha fatto un grande lavoro e ne vado veramente fiero”.
Da artista livornese è stato un passo quasi naturale per Matteo scrivere un testo così importante e metterlo in musica per raccontare uno strazio di un’intera comunità, una ferita mai colmata. “Fondamentale è stato poter parlare con Loris Rispoli e con i parenti delle vittime che mi hanno fatto entrare nel loro mondo di dolore e nelle vite dei loro cari, chi erano, cosa facevano. Per me è stato necessario – conclude Matteo Freschi – per poter raccontare poi in questa canzone questo spaccato di storia di una delle tragedie più grandi della nostra nazione”.
Il video è stato pubblicato anche sul sito www.mobyprince.it a cura di Alessandro Busciglio, un giovane palermitano di 22 anni che in questo portale ha raccolto tutto quello che c’era da sapere su questo caso rimasto irrisolto.
10Aprile1991 è disponibile su tutte le piattaforme.

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