“La Palla al piede” sbarca a “Il Grattacielo”

Al Centro Artistico “Il Grattacielo” di via del Platano sabato 30 marzo alle 21,15 la compagnia Teatro Studio presenta sul palco “La Palla al piede” di Georges Feydeau con adattamento di Roberto Birindelli.

SINOSSI “LA PALLA AL PIEDE” di Georges Feydeau – Georges Feydeau (Parigi 1862-1921) è comunemente riconosciuto come il maestro del vaudeville un genere che nacque in Francia alla fine dell’800. Questo teatro privilegia il puro divertimento mettendo in scena i difetti, le infedeltà coniugali e le piccole miserie dei nobili decaduti e della ricca borghesia parigina dell’epoca alla quale lo stesso Feydeau apparteneva. Queste caratteristiche si ritrovano amplificate ne “La palla al piede”, dove il protagonista, uno squattrinato barone mantenuto da una cantante di cabaret ma segretamente fidanzato con una ricca ereditiera, il giorno del fidanzamento ufficiale rischia di essere scoperto in flagrante bigamia, sempre sul filo del rasoio riesce per un po’ a destreggiarsi tra le due donne fino a che la situazione precipita con esiti esilaranti che coinvolgono tutti i personaggi della commedia.

ASSOCIAZIONE ARTISTICA TEATRO STUDIO- Formatosi nel 1978 a Lucca, il gruppo ha al suo attivo più di trenta allestimenti teatrali con la regia del suo fondatore Roberto Birindelli. Presidente per dodici anni della FITA Toscana. Dopo una prima fase che ha visto la realizzazione di testi classici il gruppo si è orientato verso un teatro moderno con opere di Strindberg, Fo, Vitrac, di Storey, Mrozek, Ionesco, Tardieu, Beckett, Pirandello, Giraudoux, Schmitt, A. Christie e un trittico di commedie riadattate, da film di W. Allen, da R. Birindelli che è anche autore di “Van Gogh”, “Picnic”, “Reality show”, ”La zia d’America” e di “Puccini…vissi d’arte, vissi d’amore”, un testo rappresentato con successo per tre anni e vincitore del premio Città di Sarzana nel 2008. Gli spettacoli del T.S. hanno partecipato a numerose rassegne toscane e nazionali riportando significativi riconoscimenti sia per la regia che per gli interpreti.

ASSOCIAZIONE DOTTORE PIETRO CICCOROSSI – Tutto è nato da un gruppo di amici che trasportati dall’amicizia e dall’affetto, in riconoscenza a quanto Pietro ha dato nella sua vita, ha sentito il bisogno di costituire l’Associazione Dottore Pietro Ciccorossi. La sentiamo come l’opportunità di mantenere sempre vivo il suo ricordo, affermando il desiderio di dare continuità alla sua presenza. Con l’associazione ne vogliamo ricordare il nome, l’attività professionale e le attitudini personali e morali, con essa perseguiremo il sostegno alla ricerca scientifica nel campo delle scienze mediche, con particolare riferimento all’epatologia e alle discipline ad essa correlate, cercando di esaltare l’aspetto che per Pietro era fondamentale, l’approccio relazionale medico-paziente. Affiancheremo iniziative su ciò che egli ha amato di più nella vita: la cultura, la musica, la convivialità, l’attività sportiva, le sane abitudini alimentari; in suo nome perseguiremo l’applicazione e la diffusione dei risultati della ricerca scientifica svolta nell’ambito delle discipline sopra richiamate, con particolare riferimento alla lotta alle dipendenze ed agli abusi di alcool e stupefacenti per diffondere, soprattutto tra i più giovani, i principi di uno stile di vita sano e corretto.

Personaggi ed interpreti:

Bois D’enghien: Claudio Andreotti
Lucette: Barbara Marangoni
Viviane: Silvia Parenti
Sig.Duverger: Roberto Birindelli
Generale Rodriguez: Valerio Marino
Marceline, Miss Betting: Paola Mencarini
Bouzin: Alessandro Pingitore
Fontanet: Francesco Cosci
De Chenneviette: Vincenzo Abbruscato
Firmin: Marco Minghi

Luci: Salvatore Lardieri
Regia: Roberto Birindelli

Lo spettacolo è patrocinato dall’Associazione Dottore Pietro Ciccorossi)

Info: 0586890093 – 3493942208