Il cinema muto in mostra a Palazzo Huigens

In occasione di Effetto Venezia la Cooperativa Itinera presenta la mostra Il cinema muto, la storia del cinema Lumière a Livorno attraverso i documenti della “Biblioteca Labronica”, che avrà luogo nel cortile di Palazzo Huigens, via Borra 35, dal 2 al 6 agosto, visitabile tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 24.00. L’esposizione racconta l’arrivo del Cinématographe Lumière a Livorno e ricostruisce come la città abbia accolto e fatto propria questa nuova moda delle “immagini animate”. Livorno, città di turismo balneare, aveva già una importante tradizione di studi fotografici e una notevole presenza di compagnie di giro che portavano spettacoli di illusionismo e teatro. La nuova “curiosità”, approdata nel giugno 1896 all’Eden Montagne Russe grazie al concessionario Lumière Boisson, riscosse immediato interesse non solo nel pubblico degli spettacoli ma anche nei fotografi e negli artisti, che compresero ben presto le possibilità di questo nuovo strumento.

La mostra presenta alcuni degli episodi più significativi e dei personaggi più esemplificativi che entrarono in contatto con il cinema muto, grazie alla ricca documentazione iconografica e alle cronache dei quotidiani locali conservati presso la sezione di Storia locale della Biblioteca Labronica “F.D.Guerrazzi” di Villa Fabbricotti. Qui, per tutta la durata della mostra e fino alla fine di agosto, sarà possibile vedere i documenti originali nell’esposizione allestita al primo piano.

Mercoledì 2 agosto alle ore 21.30 un brindisi inaugurale presso la sede di Itinera al terzo piano alle ore 22.00. La mostra sarà inaugurata con la proiezione del film Rapsodia Satanica di Nino Oxilia del 1917.  Il film, restaurato dalla Cineteca di Bologna, vede una interpretazione di altissimo livello della diva del muto Lyda Borelli e la colonna sonora del compositore Pietro Mascagni.