Danza come esperienza di comunicazione museale

Venerdì 22 febbraio alle 17.30 per la rassegna “Una giornata particolare. Gli appuntamenti del venerdì a Villa Maria” è in programma l’incontro a cura di Linda Landi Danza come esperienza di comunicazione museale.

In questo nuovo appuntamento si parlerà di mediazione culturale nei musei attraverso l’espressione del corpo e la danza contemporanea. Linda Landi, della Cooperativa Itinera, con il supporto di immagini e video realizzati nell’ambito di un progetto di didattica sperimentale, finalizzato allo studio e alla divulgazione del patrimonio storico artistico nella città di Ravenna, racconterà le connessioni tra la tradizione del mosaico antico e contemporaneo e la danza di ricerca utilizzata come laboratorio di narrazione e costruzione di nuovi pubblici. Con questo incontro si inaugura un dialogo sulla danza contemporanea, un aspetto significativo dello spettacolo dei nostri tempi. Il patrimonio librario e multimediale della biblioteca si è recentemente arricchito sull’argomento  grazie anche alla donazione di Virgilio Sieni di tutti i volumi da lui curati e che contengono alcuni dei suoi progetti coreografici più significativi. Infine, grazie alla collaborazione con il Festival di danza contemporanea Racconti di Altre Danze, il 4 aprile la biblioteca ospiterà l’incontro con Gaia Clotilde Chernetich, ricercatrice, studia le modalità di trasmissione delle conoscenze e del repertorio nell’ambito della danza contemporanea.

Biografia – Linda Landi (Ravenna, 1976) lavora per la Cooperativa Itinera presso il Museo della Città d Livorno. Pubblicista specializzata in arte e spettacolo, dopo la laurea in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università di Bologna ed alcune esperienze internazionali in ambito accademico, si è specializzata in comunicazione e didattica museale alla Facoltà Lettere e Filosofia a Ferrara e al MamBO di Bologna. Dal 2002 al 2006 ha curato progetti di mediazione culturale e didattica sperimentale per il Mar – Museo d’Arte della Città di Ravenna dal 2007 al al 2018 per la Fondazione RavennAntica che gestisce siti archeologici e musei inseriti nel patrimonio Unesco (2007 – 2018).