Come tutelarci da polvere e rumore di una azienda vicina alle case?

Faccio parte del condominio di via del Marzocco che sta vivendo chiusa in casa perché a 5 metri dalle finestre c’è un magazzino che movimenta argilla polvere rumore sono insopportabili è possibile che non si riesca mai a tutelare i cittadini di fronte a conoscenze e dio denaro?

Luana Franconi

Gentile Sig.ra la prima cosa da fare è rivolgersi alla ausl di riferimento per verificare se le emissioni siano nei limiti di legge o meno. Qualora ciò non fosse sarà la stessa ausl a prendere i provvedimenti del caso. Oltre a normative speciali regionali e nazionali, nel codice civile vi sono due articoli che tutelano i privati da immissioni nocive e cioè l’art. 844 e l’art. 890:

 art. 844 c.c. -Immissioni

Il proprietario di un fondo non può impedire le immissioni di fumo o di calore, le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e simili propagazioni derivanti dal fondo del vicino, se non superano la normale tollerabilità , avuto anche riguardo alla condizione dei luoghi. Nell’applicare questa norma l’autorità giudiziaria deve contemperare le esigenze della produzione con le ragioni della proprietà. Può tener conto della priorità di un determinato uso.

 Art. 890 c.c. – Distanze per fabbriche e depositi nocivi e pericolosi

Chi presso il confine, anche se su questo si trova un muro divisorio, vuole fabbricare forni, camini, magazzini di sale, stalle e simili, o vuol collocare materie umide o esplodenti o in altro modo nocive, ovvero impiantare macchinari, per i quali può sorgere pericolo di danni, deve osservare le distanze stabilite dai regolamenti e, in mancanza, quelle necessarie a preservare i fondi vicini da ogni danno alla solidità, salubrità e sicurezza.

Avv. Gisella Seghettini