Tanti auguri babbo al quadrato

Anche per il tuo compleanno non ti riposerai. Infarinato fino all’ultimo, tra un meringato e le poche ore di sonno dormite spegnerai la tua 68esima candelina. Poi magari dopo tutti insieme a festeggiare eh però, con le gambe sotto il tavolino e un bel dolc… no vai, un bel piatto di cozze davanti! Perché ogni tanto è giusto tirare un po’ il freno. Sempre di corsa. E allora magari oggi cerca di godertela, magari a metà. Cerca di scartare piano piano tutti i sorrisi dei tuoi nipoti, la piccola grande Lisa che ormai è una donnina, il bel biondino di Benjiamin, la peperina di Clelia e tutto l’affetto della tua famiglia italo-tedesca con Barbara, Saverio, Emilia e Marlene e noi qua a due passi da te. Ogni tanto, in questa corsa che non si ferma mai, è giusto tirare il freno e dirti grazie. Per il tuo esempio silenzioso. Impagabile. Quelle maniche tirate su. Testa bassa e correre. Alla fine ti sei rifatto l’anca a suon di correre. Grazie per il tuo essere babbo. Babbo al quadrato per tutti noi. Da quando mi tenevi sulle gambe e io che ti accarezzavo la barba appena fatta, da quando mi insegnavi a battere su quei tasti dell’Olivetti lettera 32, da quello zoo di Pistoia con la scimmia in braccio accanto a me, ad oggi… è stato davvero un attimo. E oggi che giochi con Clelia. E lei che ti ride addosso. E i vostri sorrisi sono impagabili. Come il tuo esempio. Come il nostro grazie per te.
Auguri babbo al quadrato. Oggi è la tua festa. Magari oggi goditela… Scarta tutti i sorrisi, piano piano. Una cosa è sicura… non ci stancheremo mai di regalarteli!

La tua grossa, matta, famiglia italo-teutonica