3 dicembre Giornata internazionale delle persone con disabilità
Da molti anni ‘Capire un’H’ attraverso film, incontri, presentazione di libri, mostre fotografiche cerca di abbattere le barriere culturali ancora esistenti nei confronti di soggetti fragili e disabili sottoposti quotidianamente ad emarginazione ed atti di bullismo
Il 3 dicembre alle 21.15 verrà proiettato al cinema 4 Mori il film “Io sono un po’matto e tu?” una collaborazione degli Amici del cinema con l’associazione APS ‘Capire un’ H’ per ricordare la data del 3 dicembre Giornata Internazionale della persone con disabilità istituita nel 1992 dall’ONU: Un giorno all’anno tutto l’anno. Da molti anni ‘Capire un’H’ attraverso film, incontri, presentazione di libri, mostre fotografiche cerca di abbattere le barriere culturali ancora esistenti nei confronti di soggetti fragili e disabili sottoposti quotidianamente ad emarginazione ed atti di bullismo.
“Io sono un po’ matto…e tu?” è scritto e diretto da Dario D’ambrosi, fondatore e direttore del Teatro Patologico, che attraverso la teatro-terapia aiuta le persone con disagio mentale a trovare il modo di comunicare e di uscire dall’isolamento. Nel film i ragazzi disabili, immedesimandosi con il proprio direttore, cercano di risolvere ansie e paure di personaggi noti che si rivolgono a loro, cercandoli nei più diversi luoghi della città. Gli attori professionisti confessano con ironia e sincerità i propri tic e le proprie manie sperando che questi “tutor psichiatrici” riescano a risolverli, affrontando così problemi e disturbi che riguardano la vita quotidiana di ognuno di noi. Il Teatro Patologico a Roma è un luogo dove, con la teatro-terapia, il ragazzo disabile e la sua famiglia vivono un percorso di speranza e benessere che non hanno mai trovato in altri luoghi. Il fondatore e direttore del Teatro Patologico, Dario D’Ambrosi, negli incontri con i suoi ”mattacchioni” (come li chiama lui) li stimola e le spinge sempre alla positività per riuscire a gestire la propria patologia, riuscendo sempre ad integrarsi e vivere una vita simile a qualsiasi normodotato. Il film (realizzato anche grazie alla collaborazione dell’Accademia di Cinema Grifth di Roma) rivela, nella sua leggerezza e originalità, alti contenuti psicologici e sociali ma raccontando e analizzando il tutto con un’ironia surreale e tragicomica. È interessante vedere i ragazzi disabili del Teatro Patologico aiutare e consigliare dall’alto della propria esperienza personaggi famosi che alla vista degli altri appaiono sempre come sereni, forti, felici e sanissimi. “Io sono un po’ matto… e tu?”, scritto e diretto da Dario D’Ambrosi, è un lungometraggio che rappresenta un’innovazione significativa nel cinema italiano. Il film, che include un cast di alcuni tra i più celebri attori italiani è arricchito da una colonna sonora eccezionale, culminante nel brano “Zitti e buoni” dei Maneskin. Tuttavia, l’unicità del film non risiede solo nei suoi nomi di spicco, ma anche nella partecipazione di 30 attori disabili membri della Compagnia Stabile del Teatro Patologico.
Cast: Claudio Santamaria – un ossessivo Raul Bova – un affetto da insonnia Stefano Fresi – un affetto da un disturbo alimentare Claudia Gerini – una ludopatica Edoardo Leo – un affetto da claustrofobia Vinicio Marchioni – un balbuziente Marco Bocci – un affetto da dipendenza sessuale Stefania Rocca – la moglie di Dario Dario D’ambrosi – se stesso Riccardo Ballerini – un rupofobico Domenico Iannacone – un tabaccaio. Gli attori disabili della Compagnia Stabile del Teatro Patologico – se stessi
Breve intervento prima della proiezione di una rappresentante della associazione A.VO.FA.SA.M (associazione di volontariato familiari per la salute mentale a Livorno)
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