Ciao babbo, voglio ricordarti così…

Nel rispetto di tutta la cittadinanza e dello svolgimento del lavoro e del pensiero di tutti, voglio informare che l’iniziativa della commemorazione pubblica resa nota nei giorni scorsi, relativa alla targa apposta alla rotatoria di San Giovanni – Livorno, non è condivisa da me e da mia mamma; rispettivamente nella qualità di figlia di Sergio, Baldacci Cristina, e della moglie vedova, Venchi Vilma, concepiamo l’elaborazione del lutto e della sua assenza, in forma estremamente intima.

Personalmente riteniamo del tutto inopportuno sottolineare gli aspetti umani, adorabili per alcuni, criticabili per altri e mostrarli in luogo pubblico peraltro dedito al passaggio di auto e motori.

Spero allora di fare cosa gradita allegando una foto di mio padre Sergio, che lo descrive al di fuori dell’ambiente lavorativo in quanto uomo che ha creduto fortemente nel potere educativo dello sport dedicandosi assiduamente al suo sviluppo e diffusione, in particolar modo al basket.
Come i suoi nipoti Laura e Luca hanno inciso sul cemento: ciao babbo❤️