Dalla Banca europea 90 milioni per Darsena Europa e espansione sostenibile del porto
Foto Giulia Bellaveglia
Le risorse contribuiranno alla realizzazione della Darsena Europa, un progetto strategico per accogliere le navi già oggi in servizio nei traffici internazionali e assicurare la competitività e la sicurezza della navigazione del porto di Livorno. Nel dettaglio, gli interventi principali riguardano la costruzione di nuovi frangiflutti e le relative attività di dragaggio, la definizione di un’area di contenimento per i sedimenti di dragaggio e la realizzazione di un nuovo canale di accesso ai terminal del porto. Con oltre 1,5 miliardi di euro di finanziamenti in essere, la BEI r si conferma il principale finanziatore delle Autorità Portuali Italiane. E sulla Darsena Europa intanto arriva il via libera alla verifica di ottemperanza da parte della Commissione VIA
Sostenere l’ammodernamento e l’espansione del Porto di Livorno tramite interventi volti ad aumentarne la produttività, sicurezza e sostenibilità ambientale. Questi sono fra gli obiettivi principali dell’accordo di finanziamento dal valore di 90 milioni di euro siglato oggi a Livorno da Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente della Banca europea per gli investimenti (BEI), e Luciano Guerrieri, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, alla presenza del Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. Le risorse messe a disposizione dalla BEI per l’espansione del Porto di Livorno, parte del corridoio Scandinavo-Mediterraneo della rete TEN-T, contribuiranno alla realizzazione della Darsena Europa, un progetto strategico per accogliere le navi già oggi in servizio nei traffici internazionali per assicurare la competitività e la sicurezza della navigazione del porto di Livorno. Nel dettaglio, gli interventi principali riguardano la costruzione di nuovi frangiflutti e le relative attività di dragaggio, la definizione di un’area di contenimento per i sedimenti di dragaggio e la realizzazione di un nuovo canale di accesso ai terminal del porto. Questi interventi infrastrutturali non solo contribuiranno a migliorare l’efficienza e la sicurezza del porto, ma ne aumenteranno la resilienza rispetto a potenziali futuri eventi climatici, come l’innalzamento del livello del mare. Inoltre, contribuiranno a migliorare la stabilità della linea di costa grazie alla costruzione di un sabbiodotto utile per futuri interventi di ripascimento del litorale sabbioso posto immediatamente a nord della foce dello scolmatore del fiume Arno. Con questo investimento, il sostegno complessivo della BEI ai porti italiani supera 1,5 miliardi di euro, rafforzando il ruolo della banca dell’Unione europea come principale finanziatore delle Autorità Portuali Italiane, un settore vitale per la connettività e lo sviluppo economico a livello nazionale ed europeo. “Questo accordo rafforza ulteriormente l’impegno della BEI nel sostenere l’espansione dei porti italiani, fondamentali per promuovere la connettività e la competitività del Paese,” ha dichiarato Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente della BEI. “Il finanziamento annunciato oggi contribuirà a rendere il Porto di Livorno un hub di avanguardia di riferimento nel Mediterraneo, migliorandone le infrastrutture, incrementando la capacità operativa e promuovendo l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale del settore portuale”. “Siamo molto orgogliosi della firma di oggi” ha sottolineato il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, Luciano Guerrieri. “L’accordo testimonia non soltanto la vicinanza della principale istituzione finanziaria comunitaria allo sviluppo del porto toscano ma rende anche evidente il valore strategico della Darsena Europa, un valore che il Governo e la Regione Toscana hanno colto dando il pieno sostegno politico e finanziario alla sua realizzazione” ha aggiunto. Durante la conferenza stampa per la firma dell’accordo, Guerrieri ha poi voluto rimarcare il raggiungimento di un altro importante traguardo: “Pochi giorni fa – ha annunciato – si è conclusa positivamente la procedura avviata con i competenti Servizi della Commissione Europea per verificare se i finanziamenti regionali e statali per la realizzazione dell’opera costituiscano o meno un aiuto di Stato. I servizi preposti della Commissione Europea hanno confermato che i contributi pubblici non costituiscono aiuto di stato e rientrano pertanto pienamente nella missione pubblica di promuovere la sicurezza e la competitività dello scalo”. Per Guerrieri “si tratta di un risultato eccezionale che siamo stati in grado di raggiungere grazie al lavoro certosino della Struttura commissariale e della Regione Toscana, che non smetterò mai di ringraziare per tutto il supporto ricevuto. Un grazie anche alla vice commissaria Roberta Macii e a tutto lo staff commissariale, per la professionalità con cui hanno interpretato sino ad oggi il loro difficile ruolo”. “In questo progetto ha creduto il Governo italiano, ha creduto la Regione Toscana, uno dei più importanti finanziatori dell’opera, ha creduto la comunità locale ma ha creduto anche l’Europa: tutte le opere che andiamo a realizzare sono state ricondotte ad opere pubbliche, a qualcosa che fa parte del sistema nazionale e quindi europeo. Questo dà il senso del rilievo che ha questa infrastruttura” ha dichiarato Roberta Macii. Anche il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani, ha parlato della firma di oggi come di un passaggio fondamentale arrivato a conclusione di due tappe fondamentali: la conclusione della procedura sulla verifica di ottemperanza del progetto della Darsena Europa; le considerazioni positive che a livello europeo hanno consentito alle autorità competenti di pronunciarsi sulla non sussistenza degli elementi che avrebbero potuto configurare come aiuto di Stato i finanziamenti pubblici destinati alla Darsena Europa. “La firma di oggi è l’attestazione di un lavoro straordinario, rappresenta la ciliegina sulla torta dei risultati raggiunti in questi primi quindici giorni di luglio” ha dichiarato Giani. “Non avremmo raggiunto questo obiettivo se non ci fosse stata da parte di tutte le autorità competenti e dei soggetti coinvolti la disponibilità a lavorare a fianco dell’AdSP per arrivare a traguardare questo obiettivo”. Anche il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, ha voluto rimarcare il valore strategico di questo finanziamento: “Ci sono 90 mln a disposizione con caratteristiche di flessibilità che sono l’ideale per la realizzazione di questa opera” ha dichiarato. Soddisfatto anche il comandante del porto, Gaetano Angora: “si tratta di una iniziativa prudente – ha detto – questo prestito dimostra l’attenzione che l’Adsp, il commissario straordinario Luciano Guerrieri, e gli enti competenti, hanno dato a questo progetto. La Darsena Europa rimane un’opera indispensabile per permettere a questo porto di superare i gap infrastrutturali che ancora oggi limitano la competitiva dei porti italiani, soprattutto in confronto agli altri scali portuali del Mediterraneo”.
Darsena Europa, via libera alla verifica di ottemperanza da parte della Commissione VIA
Via libera al parere positivo, da parte della commissione competente presso il ministero dell’Ambiente, alla verifica di ottemperanza al progetto della Darsena Europa. Si tratta di un nuovo passo in avanti verso la posa della prima pietra della nuova infrastruttura portuale dopo il giudizio positivo di compatibilità ambientale espresso l’11 marzo scorso dal Ministero dell’Ambiente di concerto con quello dei Beni Culturali. L’istanza di verifica di ottemperanza era stata presentata dal commissario straordinario dell’opera, il presidente dell’AdSP MTS Luciano Guerrieri, il 19 aprile scorso ed era stata avviata dal MASE a fine maggio, dopo l’acquisizione da parte del Dicastero di una corposa relazione tecnica da parte della struttura commissariale: un documento voluminoso di 143 pagine nel quale erano state indicate punto per punto le modalità attraverso cui ottemperare alle prescrizioni e indicazioni contenute nei pareri del Ministero della Cultura, della Regione Toscana, dei Comuni di Pisa e Livorno, dell’Autorità Distrettuale dell’Appennino Centrale e dell’Ente Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, tutte inserite nell’Allegato B del parere di VIA espresso dal MASE a marzo. Un lavoro certosino quello condotto da Guerrieri e dalla vice commissaria Roberta Macii, che ha visto il coinvolgimento attivo della Regione Toscana, con cui il team di Palazzo Rosciano ha lavorato in piena sinergia. “Non è esagerato dire che le sorti della Darsena Europa erano legate a doppio filo all’esito di questa procedura” ha affermato Luciano Guerrieri. “Un passo molto importante per la nostra realtà. Il credito è di 90 milioni di euro, che saranno utilizzati per il finanziamento della Darsena Europa, il più importante investimento per il porto di Livorno. Una concessione che dimostra la validità del progetto e che si integra ad altre risorse già disponibili che verranno impiegate per opere aggiuntive”. Nelle scorse settimane, il commissario dell’opera aveva espresso qualche preoccupazione sull’iter a causa dell’imminente scadenza dell’incarico dei componenti della Commissione VIA-VAS del MASE. “Avevamo manifestato il timore che la Commissione non fosse in grado di concludere l’iter prima della scadenza dei componenti. Così non è stato. L’iter si è concluso positivamente a distanza di poco meno di due mesi dall’avvio della procedura” ha aggiunto, sottolineando lo sforzo comune compiuto da tutti i soggetti interessati per giungere a soluzioni ampiamente condivise.
Guerrieri ha voluto ringraziare in particolar modo il Ministero dell’Ambiente, la Regione Toscana e tutti i soggetti coinvolti, “con i quali – ha rimarcato – è stato perfezionato un lavoro di squadra efficace che ha peraltro permesso peraltro ai soggetti coinvolti di esprimere il proprio parere di ottemperanza in tempi relativamente brevi”. I pareri e i contributi tecnici dei soggetti interessati (Regione Toscana, Comune di Livorno, Arpa Toscana, Autorita’ di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale, Ente Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli) sono tutti pervenuti al MASE tra la fine di giugno e il primo di luglio. “Il risultato raggiunto testimonia ancora una volta l’attenzione che la struttura commissariale ha voluto riservare al tema della sostenibilità ambientale – ha dichiarato ancora Guerrieri -, la Darsena Europa non sarà soltanto efficiente e all’avanguardia ma anche pienamente sostenibile. Questo è un impegno che intendiamo assolutamente mantenere. Il nuovo via libera dalla Commissione di VIA ci sprona a proseguire in questa direzione: ora avanti così, verso il primo colpo di ruspa e la posa della prima pietra”. Ha espresso piena soddisfazione Roberta Macii: “Eravamo convinti della bontà del percorso intrapreso. Tutto lo staff commissariale, a cominciare della direzione tecnica presieduta dall’ing. Pribaz, ha lavorato con spirito di abnegazione e grande professionalità per rispondere in modo esaustivo a tutte le prescrizioni ambientali presentate. Il nostro sforzo è stato oggi premiato con il nulla osta della Commissione VIA”. Anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha voluto sottolineare l’importanza strategica del risultato raggiunto: “La verifica del materiale inviato alla commissione di VIA legittima il lavoro che ha portato alla elaborazione progettuale dell’opera. Con il giudizio di ottemperanza abbiamo ottenuto il via libera alla Darsena Europa”. Francesco Gazzetti, consigliere regionale Pd: “Voglio esprimere la mia grande soddisfazione per l’accordo raggiunto con la Banca Europa per gli Investimenti pari a 90 milioni di euro destinati alla realizzazione delle opere di difesa e dei dragaggi previsti per la Darsena Europa. È un grande passo in avanti verso la realizzazione del progetto complessivo, un’opera fondamentale per lo sviluppo infrastrutturale e logistico del porto di Livorno, della Costa e della Toscana tutta. Quello di oggi è un accordo raggiunto anche grazie al grande lavoro di squadra che ha visto l’Autorità di sistema portuale, che ringrazio, poter sempre contare sul supporto ed il sostegno della Regione Toscana e del Comune di Livorno. Un sostegno che, per quanto riguarda la Regione, si concretizza anche con un ingente investimento economico che nel corso degli anni è stato sempre confermato, anche a fronte di atteggiamenti di contrasto e critica da parte delle forze politiche di destra. Ecco perché oggi, con grande soddisfazione, possiamo dire di aver fatto davvero bene a difendere con le unghie e con i denti questa progettualità che rappresenta un’opportunità di crescita e sviluppo ritenuta giustamente strategica anche a livello europeo. Ecco perché oggi è davvero un bel giorno per il futuro, il lavoro e la competitività di Livorno e della Toscana tutta”.
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