Gli alunni del Vespucci-Colombo una settimana da “analisti di vigilanza” alla Banca Centrale

“Nonostante l’ambizioso e impegnativo profilo tecnico dell’esperienza, svolta in un contesto lavorativo inedito, che chiedeva ai ragazzi di assimilare e maneggiare rapidamente concetti nuovi e complessi, il percorso di PCTO Analisi del rischio di credito si è concluso con assoluto successo”. Con queste parole i tutor della Filiale di Livorno della Banca d’Italia, Gino Fazzi e Patrizia Palagiano, hanno sottolineato “come tutti i partecipanti delle classi 4° e 4B AFM abbiano pienamente conseguito gli obiettivi di conoscenza e di competenza prospettati, attribuendone il merito alla maturità, alla motivazione e allo spirito di team dimostrato dai ragazzi; un sentito ringraziamento è andato inoltre alla preziosa opera di collegamento e supporto assicurato dalle tutor e dalle referenti scolastiche coinvolte nell’iniziativa”.

Nei cinque giorni trascorsi negli uffici della Banca Centrale i ragazzi, suddivisi in tre gruppi, hanno sperimentato un effettivo processo di lavoro così come viene realmente svolto nelle Divisioni di “Vigilanza bancaria” presenti sul territorio, familiarizzando con alcuni dei più importanti concetti alla base della supervisione bancaria e finanziaria (tra cui il ruolo delle banche nel sistema economico e finanziario, il rischio di credito e i suoi principali indicatori, le determinanti delle crisi bancarie, le finalità e gli strumenti delle funzione di controllo demandata alla Banca Centrale). Ciascun gruppo ha esaminato i dati e le informazioni riguardanti l’esposizione al rischio di credito di tre diverse banche locali di piccole dimensioni (“fittizie” per vincoli di riservatezza ma assolutamente rappresentative di situazioni reali), con l’obiettivo di valutarne il rispettivo livello di problematicità, individuare la banca con maggiori rischi di dissesto e proporre per quest’ultima uno specifico intervento correttivo da parte della Vigilanza. Gli studenti hanno infine testato la qualità del lavoro svolto presentando i risultati delle loro analisi ad un panel costituito da colleghi della Filiale di Livorno della Banca d’Italia. La relazione, integrata e affinata a seguito delle osservazioni emerse nella riunione, è stata infine oggetto di una presentazione finale “pubblica” presso l’aula magna della Scuola, ad un auditorio esteso a docenti e compagni di studio. A latere del percorso principale, durante la loro permanenza presso la Banca d’Italia gli studenti hanno inoltre fruito di una visita guidata agli ambienti della Filiale di più difficile accesso al pubblico, dedicata soprattutto alle attività svolte in materia di circolazione e controllo delle banconote.