Luca Zannotti: “Serve trasparenza nella future scelte della governance locale”

Sono passati cinque anni dall’appello che insieme agli artisti e agli operatori culturali feci per una sinistra unita. Questo episodio fu un microscopico tassello che aggiungemmo alla storia del movimento civico cittadino. Da questo appello si sarebbe attivato un processo che avrebbe portato, grazie al contributo di tantə, alla costruzione della coalizione di centro sinistra di allora.
Niente di eroico, anche se ci volle del fegato per affrontare insieme a un impavido Cesare Lazzini, i membri di Buongiorno Livorno riuniti in assemblea, e chieder loro di unirsi alla coalizione di centro sinistra. Diciamo che l’accoglienza non fu delle più lusinghiere… si erano convinti che mi pilotasse il PD, niente di più falso, una teoria del complotto bella e buona, la realtà fu che decisi di attivare quel percorso in completa autonomia, fu ingenuo? Probabilmente si, ma le cose mi dettero ragione, la storia la sapete, la coalizione avrebbe vinto al ballottaggio, e Luca Salvetti da candidato civico sarebbe diventato sindaco.
Io tutto preso dal mio percorso professionale non accettai candidature allora, e neppure incarichi dopo, vivevo come vivo tutt’oggi appagato dal mio lavoro.

In questa nuova fase, mi sento di chiedere qualcosa in più a chi ha ereditato quella storia. E’ un tema spigolosissimo anche perché a peggiorar le cose col 2024 registreremo un aumento degli stipendi degli amministratori pubblici, che giusto o no, sta alimentando un’insolita animosità attorno ai nominabili…

In linea di massima chiedo a chi ha ereditato quella storia un avanzamento sui temi di trasparenza e di partecipazione, in fondo tutto può essere migliorabile.

Mi piacerebbe fosse condivisa l’esigenza di un codice etico che favorisse criteri di merito, di visione sul lungo periodo e di compatibilità degli incarichi nella scelta della prossima governance locale.

Vorrei veder garantito un processo trasparente e regolamentato che oltre ai rapporti di fedeltà ai vertici, sappia premiare saperi, merito, competenza, visione. Vedremmo così compiuto un percorso, che darebbe maggiori garanzie all’elettorato e produrrebbe sul lungo periodo maggiori risultati. Questo è quello che mi auguro.

Sono certo che un’accelerata su queste pratiche, costituirebbe un avanzamento per l’intera collettività, oltre a risultare molto gradito ai tanti elettori persi per strada.

Luca Zannotti