Invia una mail di aiuto alla polizia mentre l’uomo è in casa, scatta il divieto di avvicinamento
L'uomo, già sottoposto al divieto di dimora nel Comune di Livorno, è stato rintracciato dalla squadra mobile a casa della vittima. Pochi giorni fa una scooterista ha fatto salire la vittima che stava scappando in strada, in altre occasioni è stata aggredita con un televisore e uno storditore. L’esistenza di contrasti interni alla coppia erano stati segnalati alle forze dell’ordine dalla vittima, da una amica e dai vicini di casa
La squadra mobile della questura nel pomeriggio del 28 novembre ha dato esecuzione alla misura cautelare personale del divieto di avvicinamento alla parte offesa a carico di un giovane straniero, già sottoposto al divieto di dimora nel Comune di Livorno, per aver compiuto atti persecutori nei confronti di una donna livornese con la quale aveva intrapreso una relazione sentimentale, frequentando, seppur sporadicamente, la casa della vittima per vari motivi: dalla gelosia alla richiesta di denaro.
Come si legge in un comunicato stampa del 30 novembre, l’esistenza di contrasti interni alla coppia erano stati segnalati alle forze dell’ordine dalla vittima, da una amica e dai vicini di casa che sovente assistevano a litigi anche molto violenti tanto da richiedere, in più occasioni, l’intervento delle forze di polizia. In una occasione l’uomo, dopo aver sfondato la porta d’ingresso dell’abitazione della donna, le aveva scagliato contro un televisore che rompendosi le aveva provocato una ferita da taglio ad un braccio. In un’altra occasione, dopo essersi introdotto a casa della donna, l’aveva aggredita con uno storditore e successivamente minacciata di morte con un coltello alla gola. Anche in tale occasione era intervenuta una pattuglia della polizia ma all’arrivo l’uomo si era già dileguato. Infine, pochi giorni fa, una passante aveva notato una giovane che correva per strada chiedendo aiuto, inseguita da un uomo armato di coltello. La testimone, a bordo di scooter, si è fermata facendola salire a bordo del mezzo ripartendo velocemente. Poco dopo è intervenuta una pattuglia ma lo straniero aveva già fatto perdere le proprie tracce. A seguito dei vari gravi episodi accaduti, il gip del Tribunale di Livorno, su richiesta della Procura della Repubblica, ha stabilito l’emissione di una ordinanza di misura cautelare personale del divieto di avvicinamento alla parte offesa dando al contempo l’autorizzazione per il suo accompagnamento ad un centro per il rimpatrio nello Stato di provenienza. Lo straniero è stato rintracciato a casa della vittima che, inviando una mail di aiuto alla questura, avvisava della sua presenza all’interno della propria abitazione. Va precisato, conclude la nota stampa, che il procedimento penale non è ancora definito e pertanto le contestazioni dovranno essere ulteriormente verificate nell’eventuale giudizio. Solo una sentenza definitiva di condanna potrà far ritenere colpevole l’indagato.
Riproduzione riservata ©
Cerchi visibilità? QuiLivorno.it mette a disposizione una visibilità di oltre 70mila utenti giornalieri: 68.900 su Fb, 7.200 su Ig e 4.700 su X. Richiedi il pacchetto banner e/o articolo redazionale a [email protected] oppure attraverso questo link per avere un preventivo
QuiLivorno.it ha aperto il 12 dicembre 2023 il canale Whatsapp e invita tutti i lettori ad iscriversi. Per l’iscrizione, gratuita, cliccate il seguente link https://whatsapp.com/channel/0029VaGUEMGK0IBjAhIyK12R e attivare la “campanella” per ricevere le notifiche di invio articoli. Ricordiamo, infine, che potete continuare a seguirci sui nostri social Fb, Instagram e X.