Confcommercio: “Tassi di interesse alle stelle e investimenti bloccati”

Il fenomeno colpisce da vicino le imprese del territorio: “Nel 2022 il credito erogato alle Pmi nella nostra provincia è calato di quasi il 7% e i settori più colpiti sono quelli del commercio, turismo e servizi. E mentre aumentano i tassi di interesse, diventano più care le spese d’istruttoria e peggiorano le condizioni legate alla durata temporale”. “Gli imprenditori temono un serio peggioramento della propria situazione di liquidità” è l’allarme di Pieragnoli “oltre che una diminuzione delle prospettive commerciali e di crescita. Serve necessariamente più attenzione da parte del sistema bancario, ma anche da parte del Governo, in attesa che la riforma del Fondo di garanzia per le Pmi intervenga con decisione sul tema della restrizione creditizia con regole meno vincolanti e più flessibili”. Nel frattempo il 5,4% delle imprese italiane del terziario, negli ultimi 18 mesi, ha utilizzato lo strumento del confidi. Delle imprese che hanno utilizzato il confidi il 59,8% ha ottenuto il finanziamento in tempi più rapidi, il 30,7% a costi inferiori ed il 9,5% di importo maggiore.