Fondazione Laviosa prosegue le attività a sostegno dei detenuti
Grazie alla sensibilità del presidente, il cavaliere del Lavoro Giovanni Laviosa, saranno molteplici le iniziative rivolte ai detenuti. Il primo progetto, in partenza il 13 novembre, riguarda la creatività e si rivolge ai detenuti del Carcere di Gorgona e delle Sughere
La Fondazione Laviosa ETS, ente del terzo settore che propone numerosi progetti sul territorio di Livorno di alto valore sociale, anche per quest’anno rinnova la propria adesione con attività a sostegno dei detenuti e il coinvolgimento della popolazione su tematiche di educazione civica improntate al rispetto, alla cooperazione e alla conoscenza reciproca. Grazie alla sensibilità del presidente, il Cavaliere del Lavoro Giovanni Laviosa, saranno molteplici le iniziative rivolte ai detenuti, sottoscrivendo il carattere rieducativo della pena, sancito dalla nostra costituzione e sensibilizzando i cittadini, soprattutto i più giovani, all’abbattimento dei pregiudizi. Il primo progetto, in partenza il 13 novembre, riguarda la creatività e si rivolge ai detenuti del Carcere di Gorgona e delle Sughere, che parteciperanno ai laboratori dell’artista Giulia Bernini, in arte Oblo Creature, sul tema “Il lavoro della vita” interrogandosi sul proprio futuro al termine della pena. Il secondo progetto, in partenza l’11 Novembre, riguarda un corso di canto con il Professore e Maestro Cristiano Grasso; il maestro terrà due corsi, uno al carcere di Gorgona con i detenuti e l’altro rivolto gratuitamente a chiunque voglia partecipare, per un massimo di 20 persone. Le lezioni del coro a Livorno si terranno ogni due settimane il martedì pomeriggio dalle 18.30 alle 20.00. I due cori correranno così in parallelo, per andare a riunirsi in Gorgona in occasione di un concerto pubblico. Per prenotarsi alle lezioni di coro è necessario inviare una mail all’indirizzo [email protected], mettendo in oggetto: Iscrizione Coro Fondazione Laviosa Il terzo progetto, “Libri Liberi”, riguarda un concorso di scrittura creativa, partendo dal libro “ La sindrome di Raebenson” (Blu Atlantide – Atlantide Edizioni), dell’autore medico psichiatra Dottor Giuseppe Quaranta. Il libro, finalista al Premio Calvino e in libreria dall’8 di Novembre, affascinante e inclassificabile quanto lo strano morbo inventato che illustra, porta il lettore a chiedersi che cosa sia possibile conoscere veramente della mente altrui, e quale sia il significato ultimo del nostro passaggio sulla terra. Sarà donato ai detenuti del carcere di Rimini, di Fermo e di Livorno. Infine per questa estate, coinvolgendo 15 studenti della scuola superiore, dopo il successo del Gorgona Camp 2023, in cui studenti e detenuti hanno riqualificato alcuni spazi comuni, torna l’edizione del 2024 finalizzata alla ripartenza della biblioteca dell’isola, cui saranno donati dei libri. Vi diamo appuntamento il 7 novembre alle ore 17 al Centro Donna di Livorno, per una conversazione sul carcere, partendo dal libro “Ne vale la pena”, in cui per la Fondazione Laviosa sarà presente la Professoressa Flavia Bertolli, dialogando con Carlo Mazzerbo ex direttore del penitenziario di Livorno insieme a Barbara Radice, funzionario giuridico pedagogico del carcere di Gorgona, Pierangelo Campolattano, assistente e capo coordinatore della polizia penitenziaria di Gorgona e Marco Solimano, garante dei diritti dei detenuti del Comune di Livorno.
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