Mi sono commosso alle dimissioni, grazie di cuore a tutto il reparto

Sono Giovanni Devita ho 66 anni e vorrei spezzare una lancia a favore di un reparto dell’ospedale di Livorno, il sesto secondo piano. Dopo una preospedalizzazione effettuata a Cisanello per calcoli alla colecisti aspettavo la chiamata per l’intervento, purtroppo il venerdì successivo ho avuto forti dolori e mia figlia mi ha accompagnato di corsa al pronto soccorso di Livorno dove sono stato ricoverato d’urgenza perché questi calcoli andavano tolti e alla svelta. Premetto due anni fa ho perso mia moglie dopo un intervento al cuore che ha causato uno shock asettico e una pericardite fulminante. La mia paura a entrare in una struttura ospedaliera era maggiore dopo questo tragico evento che ho subito. Sono stato ricoverato al sesto secondo, dove ho trovato un equipe medica eccellente, ho avuto una degenza di 18 giorni, dove il tempo sembrava non passare mai, ma con me c’erano loro gli Angeli di corsia, ragazzetti/e “freschi” appena arrivati, infermieri e medici cordiali e umani, ma soprattutto premurosi e scrupolosi, tanto che non nego di essermi commosso alle mie dimissioni perché avevo trovato delle belle compagnie in stanza dove è nata un’amicizia e perché le coccole di questi Angeli erano al termine. Ringrazio di vero cuore chi lavora con amore, soprattutto in queste circostante che per noi pazienti non è assolutamente facile. Grazie al padiglione sesto secondo.

Giovanni e le figlie