Stellino prima donna questore di Livorno

Giuseppina Maria Rita Stellino nuovo questore di Livorno. Si è presentata alla stampa la mattina di lunedì il 15 maggio. Arriva dalla questura di Ravenna ed è la prima donna a ricoprire il ruolo di questore a Livorno. “Le mie prime due priorità saranno la tutela degli anziani e il combattere la violenza di genere non trascurando naturalmente il controllo del territorio, la digos, la squadra mobile. Questore o questora? Il mondo è andato avanti, abbiamo sentito già dire avvocata, sindaca, ministra, ho sentito anche questora, questrice e questoressa. Al momento, però, per me, va bene questore. Se sento il peso di essere la prima donna a ricoprire questo ruolo? Mi hanno chiesto la stessa cosa quando diventai la prima dirigente donna della squadra mobile, poi la prima donna questore a Oristano. Non trovo una cosa particolare, non la trovo una grande novità. Io dico sempre è un problema degli altri e non un problema mio. Mi fa piacere perché alla fine la donna è diversa dall’uomo. Abbiamo sensibilità diverse, approcci diversi e ai posteri vedremo come andrà”.
Giacca nera, camicia bianca, pantalone scuro, scarpa comoda e una bella spilla evidente sul petto che rappresenta, simbolicamente, la figura stilizzata di una donna. “Come detto uno dei miei obiettivi è proprio quello di combattere la violenza di genere e questa spilla è un omaggio simbolico a questa mia battaglia”.
Conciliare un impegno così importante ha degli effetti anche nella vita di tutti i giorni, con donne sempre più dinamiche che riescono a conciliare anche un lavoro di questo genere. “Sì, è un lavoro che assorbe molto. Non ho una famiglia. Ho dei nipoti che mi vengono a trovare. Ma è un lavoro che fagocita. Specialmente quando lo fai con passione è un lavoro che ti assorbe e molto spesso manca anche il tempo e la voglia di condurre una vita sociale anche normale”.
Il questore Stellino ha poi ribadito la necessità di proseguire sul solco del suo predecessore Massucci. “Chi mi ha preceduto ha fatto un grande lavoro. Credo molto nella mia Istituzione. Sono cresciuta all’interno della polizia di Stato e credo che la polizia ci sia. Seguirò le orme del dottor Massucci e andremo avanti. Se ci saranno cose nuove da affrontare le faremo”.
“Se conosco Livorno? Sono arrivata da due giorni e ho avuto soltanto modo di fare qualche giro a piedi qua centro. Mi è sembrata una città pulita e godibile. E mi ha fatto piacere vedere tanti cani. Veramente. Sono un’amante degli animali e mi ha fatto piacere. A prima vista sembrate un popolo chiassoso che parla molto a voce alta ed esuberante. E mi ha fatto molto piacere. Non ho un giudizio condizionato di questa città anche se ho avuto telefonate del tipo oddio non sai dove stai andando, ma ripeto, non ho pregiudizi. Credo che siate persone sanguigne e va benissimo così. Ogni città ha le sue peculiarità. Quando poi vado via dai posti che mi hanno ospitato vado via con il magone. E sarà così anche qui. È bello conoscere le persone e formare legami”.

Chi è Giuseppina Maria Rita Stellino –  Nata a Busto Arsizio (VA) il 22 settembre 1963 da madre milanese e padre siciliano, ha conseguito la maturità classica a Sassari per proseguire gli studi all’ateneo sassarese dove si è laureata in Giurisprudenza; è entrata a far parte dei ruoli della Polizia di Stato nel 1990, dopo aver vinto il concorso per Vice Commissario.
La dottoressa Stellino, all’atto della nomina nei ruoli della Polizia di Stato, è stata inviata alla Questura di Milano dove ha assunto l’incarico di dirigente del Reparto Volanti del capoluogo lombardo; successivamente è stata assegnata all’Ufficio Ordinamento e Contenzioso del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, quindi alla Direzione Investigativa Antimafia di Roma dove ha conseguito importanti risultati, accrescendo il suo bagaglio professionale, nella lotta al crimine organizzato.
Ha proseguito poi la carriera, sempre nella capitale, con l’assegnazione all’Ispettorato di P.S. presso la Camera dei Deputati dove le è stato affidato l’incarico della scorta e tutela del Presidente della Camera sino all’anno 2003, quando il Dipartimento della Pubblica Sicurezza l’ha inviata a Sassari dove ha assunto la direzione dell’Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico; è passata poi alla direzione della Squadra Mobile di Sassari dove ha diretto e portato a termine delicate indagini per il contrasto al traffico di sostanze stupefacenti e su un caso di sequestro di persona.
La sua crescita professionale è quindi proseguita nel capoluogo sardo quando, nel 2009, ha acquisito la qualifica di Primo Dirigente della Polizia di Stato, assumendo la direzione della Divisione Anticrimine della Questura; successivamente le è stato affidato l’incarico di Capo di Gabinetto del Questore, ruolo che ha rivestito fino al 2012, quando è stata chiamata nuovamente a Roma per ricoprire il ruolo di Vice Consigliere Ministeriale presso il Servizio di Polizia Postale, con specifica competenza sui reati informatici.
Nell’anno 2014 è stata nominata Vicario del Questore di Nuoro, per poi essere promossa, nel 2019, alla qualifica di Dirigente Superiore della Polizia di Stato.
Dal 26 marzo 2019, il Dipartimento della P.S. le ha assegnato la direzione della Questura di Oristano sino al 28 febbraio 2021.,  successivamente fino al 14 maggio la direzione della Questura di Ravenna. E dal 15 maggio  è il Questore di Livorno.