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In tasca 72 dosi di cocaina, i poliziotti dell’Antidroga arrestano un 31enne

Sabato 22 Aprile 2023 — 09:34

I poliziotti della Squadra Mobile hanno arrestato un tunisino in via Maggi angolo via Mayer e in via della Pina d'Oro hanno arrestato un altro tunisino nei confronti del quale il tribunale ha emesso l’ordinanza di aggravamento della misura cautelare in carcere

Prosegue l’attività di contrasto allo spaccio di droga nelle zone del centro cittadino. I poliziotti dell’ “Antidroga” della Squadra Mobile livornese hanno sequestrato 72 dosi di cocaina in seguito al controllo “su strada”, in via Maggi angolo via Mayer, di un cittadino tunisino di 31 anni peraltro conosciuto agli investigatori in quanto più volte tratto in arresto per reati inerenti gli stupefacenti, la persona e contro il patrimonio. Il suo atteggiamento è apparso da subito sospetto. Infatti, mentre i poliziotti si aggiravano in zona, lo avevano visto stazionare con circospezione all’incrocio delle suddette strade. Gli investigatori hanno deciso quindi di procedere al controllo del soggetto, il quale vistosi “alle strette” ha ammesso di avere in suo possesso della sostanza stupefacente che deteneva nella tasca dei pantaloni. Effettivamente, all’interno vi erano numerosi involucri (72 “dosi” tutte già pronte da vendere “su piazza”) risultati contenere cocaina per un peso complessivo di circa 50 grammi. L’uomo, regolare sul territorio italiano, è stato tratto in arresto per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente e condotto alle Sughere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato l’arresto applicando nei confronti dello straniero la misura cautelare dell’obbligo di dimora a Livorno con divieto di allontanamento in orario notturno.
Gli assidui controlli della Sezione Antidroga della Mobile hanno inoltre permesso di rintracciare e trarre in arresto un altro cittadino tunisino (in via della Pina D’oro), nei confronti del quale il Tribunale di Livorno aveva emesso un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare in carcere poiché inottemperante agli obblighi di firma precedentemente imposti. Questa misura era stata applicata poiché il tunisino si era già reso responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti e, per tale motivo, tratto in arresto da questa Squadra Mobile la scorsa estate. Al termine degli opportuni accertamenti è stato associato alle Sughere.

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