Importuna clienti e dipendenti del supermercato: fermato con il taser
Intervento del personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, diretto dal vice questore Francesco Falciola, intervenuto in viale Petrarca su segnalazione del personale di Esselunga
Viale Petrarca, il tentativo dei poliziotti di ricondurre la persona alla calma non ha sortito effetto. Poi portato in questura il ventottenne ha continuato la sua condotta nei confronti degli agenti cercando di impedire il fotosegnalamento: arrestato per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire indicazioni alla Polizia circa la propria identità personale e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere (coltello di 19 cm)
Alle 14 circa dell’11 febbraio il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico diretto dal vice questore Francesco Falciola è intervenuto in viale Petrarca su segnalazione del personale di Esselunga che, si legge in un comunicato della questura del 12 febbraio, evidenziava la presenza di un individuo in stato di forte agitazione che importunava clienti e dipendenti dell’Esselunga nonostante l’invito rivoltogli di allontanarsi. Giunti sul posto il tentativo dei poliziotti di ricondurre la persona alla calma non sortiva effetto ed anzi la persona tentava di aggredire fisicamente gli agenti della volante fino a lanciargli un bicchiere di vetro che si frantumava. Il capopattuglia ha deciso pertanto di ricorrere alla A.I.E. (arma ad impulsi elettrici: taser) che, scriva la questura in un comunicato, è stato puntato come da protocolli operativi e conformemente alla legge contro l’interessato fino all’azionamento del cosidetto “arco elettrico”. Nel contempo altri due agenti – dei quali uno fuori servizio casualmente presente ma immediatamente postosi “a sistema” con i colleghi – riuscivano a bloccare fisicamente l’individuo poi condotto negli Uffici di viale Boccaccio per valutarne la posizione. All’interno il soggetto, ventottenne di origini tunisine, privo di occupazione e senza fissa dimora, continuava la sua condotta aggressiva nei confronti degli operatori cercando di impedire la sottoposizione al previsto fotosegnalamento. Il personale con non poche difficoltà riusciva a procedere provvedendo a formalizzarne l’arresto per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire indicazioni alla Polizia circa la propria identità personale e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere (la perquisizione permetteva il sequestro di un coltello della lunghezza totale di 19 cm).
Riproduzione riservata ©
Cerchi visibilità? QuiLivorno.it mette a disposizione una visibilità di oltre 70mila utenti giornalieri: 68.900 su Fb, 7.200 su Ig e 4.700 su X. Richiedi il pacchetto banner e/o articolo redazionale a [email protected] oppure attraverso questo link per avere un preventivo
QuiLivorno.it ha aperto il 12 dicembre 2023 il canale Whatsapp e invita tutti i lettori ad iscriversi. Per l’iscrizione, gratuita, cliccate il seguente link https://whatsapp.com/channel/0029VaGUEMGK0IBjAhIyK12R e attivare la “campanella” per ricevere le notifiche di invio articoli. Ricordiamo, infine, che potete continuare a seguirci sui nostri social Fb, Instagram e X.