Liceo F. Enriques, ciclo di lezioni dello storico Conti sull’Italia
Gli incontri, destinati alle classi quinte, saranno incentrati sull'Italia costituente (16 gennaio), l'Italia nella guerra fredda (16 febbraio) e l'Italia degli anni '50-'70 (7 marzo). Le lezioni, organizzate in collaborazione con l'ANPPIA di Livorno, si inseriscono nel Progetto 25 aprile dell'istituto
Il Liceo F. Enriques, in collaborazione con l’ANPPIA di Livorno, ha organizzato per l’a.s. 2022-2023 un ciclo di lezioni dello storico Davide Conti sulla difficile e contrastata transizione italiana dal fascismo alla democrazia, dal titolo “Repubblica, Costituzione, democrazia: L’Italia dal secondo dopoguerra agli anni ’70”. Gli incontri, destinati alle classi quinte dell’istituto, saranno incentrati sull’Italia costituente (16 gennaio), l’Italia nella guerra fredda (16 febbraio) e l’Italia degli anni ’50-’70 (7 marzo). Conti, oltre che consulente dell’Archivio Storico del Senato della Repubblica e delle Procure di Brescia e Bologna sulle stragi fasciste del 1974 e del 1980, è autore di una serie di importanti studi sulla storia della Resistenza, della Repubblica sociale italiana e del neofascismo, tra i quali ricordiamo Criminali di guerra italiani (Odradek 2011), L’anima nera della Repubblica (Laterza 2013), Guerriglia partigiana a Roma (Odradek 2016), Gli uomini di Mussolini (Einaudi 2018), L’Italia di piazza Fontana (Einaudi, 2020) e il più recente L’anima nera d’Europa (Ed. ANPPIA 2022), una ricerca sull’ascesa dei movimenti di ispirazione neofascista all’interno dell’Unione europea. Le lezioni di Davide Conti al Liceo Enriques si inseriscono nel Progetto 25 aprile dell’istituto, un’attività di educazione alla cittadinanza che intende promuovere tra gli studenti la consapevolezza delle radici antifasciste della Costituzione e la riflessione sui principi fondanti della democrazia. Nel quadro di questo progetto a gennaio sono previste, oltre alla prima lezione di Davide Conti, alcune iniziative dedicate al Giorno della memoria del 27 gennaio. La prima è la proiezione del film francese “Vento di primavera” per gli alunni delle classi seconde, organizzata insieme all’ANPPIA e alla Provincia di Livorno, che ha messo a disposizione l’auditorium del Museo di storia naturale. Alla fine di gennaio, inoltre, comincerà un ciclo di incontri di Roberto Rugiadi con le classi prime dell’istituto sul fascismo, sulla Shoah e sulla vicenda della madre di Rugiadi, Frida Misul, sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz. Alcune classi quarte, infine, il 23 gennaio prenderanno parte a un evento cittadino (“Custodire la memoria tra le generazioni”) sulla trasmissione della memoria storica della Shoah. Quest’ultima iniziativa, che si terrà nel teatro I 4 Mori, è stata promossa da una rete di scuole (Bartolena, Enriques, Niccolini-Palli e Marco Polo di Cecina) e dal centro di didattica della Shoah di Firenze in collaborazione con il Comune di Livorno.
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