“Cantieri della salute”, ecco l’orientamento ai servizi socio-sanitari
Il progetto è realizzato in stretta collaborazione con la direzione della Zona distretto livornese, il Comune di Livorno attraverso la propria Consulta delle Associazioni, il Comitato di partecipazione aziendale e zonale e l'Urp livornese, fortemente voluto dalla Regione Toscana
Al percorso potranno prendere parte soggetti pubblici e privati aventi natura giuridica, la cittadinanza e qualsiasi altra realtà informale vicina ai temi della salute e alle politiche socio-sanitarie. Quattro gli incontri previsti: due a marzo (21 e 28) e due ad aprile (4 e 11) dalle 17 alle 19
“Cantieri della salute” è un progetto coordinato da Federsanità – Anci Toscana con il supporto tecnico di Sociolab, realizzato in stretta collaborazione con la direzione della Zona distretto livornese, il Comune di Livorno attraverso la propria Consulta delle Associazioni, il Comitato di partecipazione aziendale e zonale e l’Urp livornese, oltre che, fortemente voluto dalla Regione Toscana.
Obiettivo, promuovere il coinvolgimento degli enti del terzo settore e della società civile nelle politiche di salute del territorio, invitandoli a prender parte ad un percorso sperimentale di progettazione partecipata finalizzato a facilitare l’orientamento ai servizi territoriali presenti all’interno del presidio ospedaliero livornese.
“L’accessibilità e la conoscenza di quanto offerto dal territorio è un aspetto di primaria importanza anche in ottica di prevenzione – spiega Cinzia Porrà, direttrice Zona distretto livornese – Per raggiungere questo obiettivo risulta essenziale promuovere un approccio collaborativo tra le istituzioni e il tessuto civico/associativo, così da valorizzare le risorse locali che, mettendo a disposizione le proprie competenze in termini di conoscenza del target e dei bisogni, possano contribuire a definire gli strumenti più efficaci per un migliore orientamento”.
Al percorso potranno prendere parte soggetti pubblici e privati aventi natura giuridica, la cittadinanza e qualsiasi altra realtà informale vicina ai temi della salute e delle politiche socio-sanitarie.
“Il terzo settore ha un ruolo strategico di mediazione tra enti e cittadini – commenta l’assessore al sociale Andrea Raspanti – I servizi vanno sicuramente potenziati, ma allo stesso tempo vanno anche fatti conoscere quelli già presenti. Non conoscerli è un fattore di esclusione sociale. La riduzione del gap informativo aiuta a non perdersi in una rete molto articolata ma poco conosciuta”.
Quattro gli incontri previsti: due a marzo (21 e 28) e due ad aprile (4 e 11) dalle 17 alle 19. Per iscriversi è sufficiente compilare l’apposito formulario, mentre per informazioni è possibile rivolgersi all’indirizzo [email protected] oppure consultare la sezione del sito del progetto dedicata alla zona livornese.
Presenti alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa anche Laura Adorni Pallini del settore servizi sociali, non autosufficienza e disabilità dell’Usl Toscana nord ovest, la presidente della Consulta delle associazioni del Comune di Livorno Sandra Biasci, Roberto Boschi del Comitato di partecipazione Zona livornese, Elena Cerini dell’Urp di Livorno, Maria Lina Cosimi del Comitato di partecipazione aziendale e Lorenza Soldani di Sociolab cooperativa impresa sociale.
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