Confarca: “Sistema esami patente arrivato al punto di non ritorno”
Corrado Festelli "Il tempo stringe ed il sistema è al collasso, chiunque abbia incarichi di responsabilità intervenga per evitare che la situazione diventi insostenibile"
Nonostante la nostra Amministrazione Regionale si stia adoperando con progetti per immettere nel mondo dell’autotrasporto la figura dei conducenti professionali, la Toscana, in gran parte soffre per le carenze del sistema esami patente che sembra essere arrivato al punto di non ritorno.
La pandemia ha sicuramente evidenziato il problema che già da molti anni, in alcune provincie è una realtà consolidata da molto tempo.
Firenze, il nostro amato capoluogo soffre da circa dieci anni di un arretrato che attualmente si è consolidato con circa 8000 persone in attesa di prendere la patente di guida, Pistoia , Arezzo, Pisa hanno un lista di attesa di circa 2000 persone, ma anche le altre provincie periodicamente soffrono di arretrati che
fortunatamente grazie a funzionari della Motorizzazione “illuminati” vengono drasticamente ridotti.
L’arretrato totale regionale consta circa 23000 persone in attesa di prendere la patente di guida , questo rappresenta un notevole disagio per la categoria delle autoscuole che rappresento, ma soprattutto per gli utenti che vedono sfumare molte opportunità lavorative per il ritardo accumulatosi.
Il problema quindi è di interesse generale ed in un momento delicato che stiamo vivendo rischia di andare ancora di più a creare problemi economici e sociali presso la popolazione della nostra Regione.
Come associazione ci siamo rivolti presso la Direzione Generale Centro della Motorizzazione ed i Dirigenti degli Uffici che si sono succeduti in questo decennio, siamo sempre stati accolti con grande rispetto e ci è stato dato conforto alle nostre richieste, ma attualmente i risultati sono stati purtroppo estremamente scarsi.
Ci siamo rivolti presso L’Amministrazione Regionale, abbiamo evidenziato la problematica ad alcuni politici locali, ma anche in questo caso la situazione non è cambiata.
Infine le nostre battaglie a livello nazionale , la richiesta di assunzione di personale presso la Motorizzazione, la richiesta di modifiche del personale che possa sostenere gli esami di guida nel decreto trasporti, ma anche questo ad oggi non ha portato alcuna modifica.
Questo non ci ha certo scoraggiati , anche perché la situazione causa i pensionamenti del personale previsti nel prossimo futuro è destinata solamente a peggiorare, e questo non è più accettabile ne come cittadini Toscani , ne come imprenditori che vedono a rischio le migliaia di Autoscuole presenti nel nostro territorio.
In alcune provincie i tempi di attesa per sostenere il primo esame di guida sfiorano i 5 mesi, un eternità per il mondo del lavoro in cui viviamo, le patente è strumento indispensabile per accedere al mondo del lavoro ed alla vita sociale onde evitare di rimanere esclusi.
Non mi dilungherò oltre, il tempo stringe ed il sistema è al collasso, chiunque abbia incarichi di responsabilità intervenga per evitare che la situazione diventi insostenibile.
Corrado Festelli
Coordinatore Regionale Confarca Toscana
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