Il livornese Simone Gesi in meta al Sei Nazioni Under 20
. Simone Gesi, figlio e nipote d’arte, ha iniziato l’attività nel vivaio del Livorno Rugby. Poi, neppure maggiorenne, ha esordito nella prima squadra labronica, in B. Da tempo nel giro delle nazionali giovanili, è passato in prestito, nella scorsa estate, al Colorno
Splendida la meta del trequarti labronico Simone Gesi del Colorno, in prestito dal Livorno Rugby, in campo nell'Italia under 20 nel 2° impegno del Sei Nazioni di categoria
È stata davvero splendida la meta realizzata dal trequarti ala livornese Simone Gesi nella partita dell’Italia under 20 contro i pari età della Francia. Il match si è disputato a Cardiff nella serata di venerdì 25 giugno ed era valido per la seconda giornata del ‘Sei Nazioni’ di categoria. Si è trattata di una delle giocate più belle di tutto il torneo (CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO DELLA META).
Il trequarti classe 2001 ha scatenato tutta la sua velocità al 26’ del primo tempo. Ripartenza di Cannone dopo un calcio di liberazione, Garbisi che serve lo stesso Gesi direttamente sulla fascia sinistra e poi comincia lo show: finta e scatto per bruciare il tentativo di placcaggio del centro avversario Riguet, poi ‘balletto’ sulla linea laterale, accelerazione buona per evitare anche l’intervento di Seguela, quindi gran cambio di passo per mettere a sedere Biarrey ed irresistibile volata per schiacciare in bandierina, trovando la segnatura che porta gli azzurri momentaneamente in vantaggio 8-6. Quella di Gesi è stata l’unica meta siglata dell’Italia, superata 11-13 (una meta anche per la Francia).
Il punto conquistato in virtù del passivo conclusivo inferiore alle otto lunghezze consente agli azzurri di guadagnare la quinta posizione in classifica. Nessun punto per la Scozia, ferma a zero: proprio contro la Scozia è in programma, giovedì 1 luglio, la prossima gara dell’Italia nel ‘Sei Nazioni under 20 2021’. Simone Gesi, figlio e nipote d’arte, ha iniziato l’attività nel vivaio del Livorno Rugby. Poi, neppure maggiorenne, ha esordito nella prima squadra labronica, in B. Da tempo nel giro delle nazionali giovanili, è passato in prestito, nella scorsa estate, al Colorno. Ecco la cronaca completa, con il tabellino, della partita persa – non senza una buona dose di sfortuna – dagli azzurrini contro i transalpini, tratto da federugby.it.
L’Italia U20 vede scivolare via per un soffio il successo contro i pari età francesi nella seconda giornata del Sei Nazioni di categoria disputata all’Arms Park di Cardiff. Finisce 11-13 per i transalpini, con quattro errori dalla piazzola da parte di Cannone e compagni che, al fischio finale, risultano decisivi per le sorti di una gara che gli Azzurrini cercano disperatamente, sino al fischio finale, di ribaltare. Ottanta minuti caratterizzati da grande equilibrio nella capitale gallese, con il primo tempo caratterizzato, dopo un botta e risposta al piede tra Garbisi e Retiere nel primo quarto di gara, dagli spunti individuali dell’ala degli Azzurrini Gesi e da quella francese Epee. A riposo in svantaggio 8-13, l’Italia sembra subire l’aumento del ritmo di gioco che i giovani galletti impongono in avvio di ripresa, con la difesa che compensa con efficacia qualche perdita di possesso di troppo, impedendo ai francesi di tradurla in punti. Al sessantatreesimo, ritrovata solidità ed efficacia in mischia, l’Italia rinuncia a ridurre le distanze con un piazzato in mezzo ai pali dopo una penalità conquistata dal pack azzurro, chiede nuovamente mischia ordinata, innescando una perdita di possesso. Tre minuti dopo però, con gli Azzurrini che acquisiscono fiducia azione dopo azione, l’Italia sceglie la via dei pali, ma questa volta Albanese – entrato da poco per Garbisi a mediano di mischia – non centra i pali. Il mediano di mischia azzurro non sbaglia però a dieci minuti dalla fine, da distanza ravvicinata in mezzo ai pali, dopo l’ennesimo fuorigioco difensivo fischiato contro i giovani coqs su incursione di Menoncello. L’Italia alza il ritmo per il serrate finale, la Francia fatica a lasciare gli Azzurrini fuori dalla propria metà campo ed a tre minuti dalla fine mette sul piede di Albanese, con un fuorigioco, il terzo piazzato in pochi minuti: da oltre quaranta metri e posizione defilata il mediano di mischia romano cerca il calcio del sorpasso, ma non indovina i pali. Inutile il forcing finale dell’Italia, con la Francia che – sotto pressione – riesce a conservare l’ultimo possesso di giornata ed a calciare in touche per l’11-13 finale.
Arms Park, Cardiff – venerdì 25 giugno
Sei Nazioni U20, II giornata
Italia U20 v Francia U20 11-13
Marcatori: p.t. 4’ cp. Garbisi A. (3-0); 8’ cp. Retiere (3-3); 21’ cp. Retiere (3-6); 27’ m. Gesi (8-6); 29’ Epee tr. Retire (8-13); s.t. 31’ cp. Albanese (11-13)
Italia U20: Pani; Vaccari, Drago, Schiabel (29’ st. Menoncello), Gesi; Marin, Garbisi A. (24’ st. Albanese); Cannone (cap), Vintcent, Marucchini (9’ st. Andreani); Piantella, Andreoli (14’ st. Ferrari); Hasa (9’ st. Neculai), Di Bartolomeo, Rizzoli (21’ st. Spagnolo)
All. Brunello
Francia U20: Garcia; Bielle Biarry, Gailleton (11’ st. Parisien), Riguet (10’ pt. Baudonne), Epee; Retiere, Seguela (1’ st. Le Garrec); Tixeront (cap), Lachaise (34’ st. Haddad), Bochaton; Warion (25’ st. Debaes), Ployet; Fakatika (1’ st. Yemsi), Boudou, Moukoro (16’ st. Bordenave, 35’ st. Fakatika)
All. Bruno
Arb. Adam Leal (RFU)
Calciatori: Garbisi A. (I) 1/3; Albanese (I) 1/3; Retiere (F) 3/4.
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