Aggressione di piazza Attias, perquisizioni a casa per tre minorenni
Nelle prime ore della mattina di venerdì 23 ottobre i carabinieri, in seguito ad un provvedimento firmato dal procuratore del tribunale dei Minori di Firenze, hanno perquisito le abitazioni di tre giovanissimi indagati per i fatti di piazza Attias
Nelle prime ore della mattina di venerdì 23 ottobre i carabinieri della Compagnia e del Nucleo Investigativo di Livorno hanno dato esecuzione ad un decreto di perquisizione emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale per i Minorenni di Firenze nei confronti di tre minori di età compresa tra i 14 e i 17 anni indagati per i reati di “resistenza a pubblico ufficiale”, “danneggiamento”, “lesioni personali” aggravate e “rifiuto di fornire le proprie generalità” in concorso e continuato.
Il provvedimento, a firma del procuratore Antonio Sangermano, che sta coordinando le indagini, è stato emesso in seguito degli esiti delle immediate indagini sviluppate dai carabinieri del Comando Provinciale dopo l’aggressione subita da parte dei militari dell’Arma e della polizia municipale di Livorno la sera dello scorso 20 ottobre in piazza Attias.
Le indagini hanno consentito di accertare che, oltre al 17enne identificato nell’immediatezza dei fatti, altri due, coadiuvati da un folto gruppo di giovani, in corso di identificazione, hanno aggredito il personale delle forze dell’ordine giunto in quella piazza su richiesta di alcuni cittadini che avevano segnalato assembramenti di ragazzi incuranti del rispetto della distanza interpersonale e che non indossavano alcuna protezione delle vie respiratorie.
I tre, oltre ad opporre resistenza ai carabinieri ed agli agenti della municipale, si sono rifiutati di fornire le proprie generalità e hanno danneggiato le autovetture di servizio, lanciando al loro indirizzo oggetti contundenti. Nelle circostanze, i due agenti della polizia municipale hanno riportato lesioni personali giudicate guaribili rispettivamente in 10 e 20 giorni. Nel corso delle perquisizioni è stato sequestrato materiale che gli investigatori hanno giudicato di grande interesse per il prosieguo dell’indagine.
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