Mascherine e guanti? Nell’indifferenziata. “Evitare i cestini per strada”. VIDEO
Per l’indifferenziato, l'Istituto Superiore di Sanità raccomanda di usare due sacchi l’uno dentro l’altro, anche per le persone non contagiate, e di chiuderli bene. Bisogna invece evitare di gettare le mascherine e i guanti nei cestini sparsi per la città
Con l’entrata in vigore dell’obbligo dell’uso della mascherina previsto per lunedì 20 aprile, ogni giorno verranno utilizzate in città decine di migliaia di dispositivi monouso che, insieme alla grande quantità di guanti usa e getta che in molti scelgono di indossare per le loro commissioni fuori casa, andranno a costituire una mole di rifiuti importante, che va gestita con oculatezza. In questo senso arriva dall’Amministrazione Comunale una raccomandazione, che riprende in modo puntuale le linee guida fornite dall’Istituto Superiore di Sanità, già pubblicate da giorni anche sul sito di Aamps.
Ecco il video creato appositamente da Aamps con le tre regole fondamentali da seguire per lo smaltimento dei dispositivi monouso
“Mascherine e guanti monouso – spiega l’assessora all’ambiente Giovanna Cepparello -dovranno essere conferiti nel sacco dell’indifferenziato, in quanto materiali potenzialmente contaminati, insieme, tra l’altro, ai fazzoletti di carta usati. Per l’indifferenziato, l’Istituto Superiore di Sanità raccomanda di usare due sacchi l’uno dentro l’altro, anche per le persone non contagiate, e di chiuderli bene. Bisogna invece evitare di gettare le mascherine e i guanti nei cestini sparsi per la città, dai quali possono uscire a causa del vento. Questo comportamento, tra l’altro, esporrebbe gli operatori addetti allo svuotamento dei cestini ad un contatto con dispositivi che possono essere veicolo di contagio. Quando si esce conviene quindi – prosegue l’assessora – portarsi dietro una bustina o un piccolo contenitore per alimenti, ad esempio, dove riporre guanti e mascherine usati, per poi gettarli, una volta rientrati a casa, nel doppio sacco dell’indifferenziato. L’uso di questi dispositivi, indispensabili in questo frangente, ha purtroppo un impatto ambientale rilevante, e sarebbe assurdo vanificarlo dismettendoli in modo sbagliato e rendendoli addirittura potenziali fonti di trasmissione del virus”.
Anche per l’amministratore unico di Aamps, Raphael Rossi, è importante “non rendere inutile o dannoso il gesto di protezione con comportamenti impropri, gettando mascherine e guanti nelle differenziate o peggio per strada. I lavoratori di Aamps e di Avr stanno fornendo alla città un grande sforzo, aiutiamoli tutti perché solo insieme ce la faremo”.
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